La strage continua con 14 morti negli ultimi due giorni (24 e 25 luglio)...
513 Muore bracciante tunisino per il caldo in provincia di Viterbo mentre raccoglie cocomeri
514 In provincia di La Spezia muore Inghemar Torriti, 31 anni, albanese in cucina per il caldo
515 muore cadendo dal 3° piano operaio albanese di 55 anni a Vado Ligure
516 Porto di Ancona: muore per il caldo marittimo straniero
517 muore anziano agricoltore trovato esamine per il caldo in provincia di Agrigento
518 provincia di Agrigento muore cadendo in un burrone il pastore Rosario Alaimo, 55 anni
520 Caserta Raffaello Carrillo, 48 anni, muore in un magazzino per il caldo
521 Agrigento muore cadendo dall’alto Antonino Burgio, 69 anni, su un ponteggio del cimitero di Aragona. Ancora lavorava come il 40% delle vittime di infortuni sui luoghi di lavoro di questo anno
522 in provincia di Modena muore mentre pota gli alberi in un condominio
523 Nell’Ogliastra in Sardegna muore per il caldo Gianfranco Incollu, con un contratto da precario per 6 mesi. Il precariato non riguardi solo i giovani, sono precari tutti i nuovi assunti
524 Taranto nel porto muore Antonio Bellanova, 31 anni, travolto da un’ecoballa
525 In provincia di Torino muore il 7° lavoratore morto per il caldo tra il 24 e il 25 luglio, trovato esanime sul camion
526 In provincia di Savona muore cadendo dal 3° piano l’albanese Alfredo N.
Nell’elenco ci sono solo i morti nei luoghi di lavoro, con quelli in itinere si superano gli 800 morti. A cura di Carlo Soricelli curatore dell’Osservatorio Nazionale di Bologna morti sul lavoro http://cadutisullavoro.blogspot.it
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