venerdì 28 luglio 2023

pc 28 luglio - CAROVITA: Spese obbligate in aumento del 120% dal 1995 per lavoratori e masse popolari… crescita della povertà e il governo taglia il reddito di cittadinanza


Mentre dal 1° di agosto il governo moderno fascista Meloni ha deciso di tagliare il reddito di cittadinanza per centinaia di migliaia di famiglie, la Confcommercio fa i suoi conti sulla povertà crescente delle masse popolari.

La Confcommercio, così come altre istituzioni dei padroni, non ha fatto certo questo “studio” a favore delle masse, ma soprattutto per mettere in luce qual è il “rischio” dal punto di vista dei padroni del commercio “Il rischio è una riduzione strutturale dei consumi che potrebbe frenare la crescita economica”.

Infatti, se non si “consuma” e cioè se non si hanno soldi da spendere ne va delle tasche dei

commercianti che non incassano e a loro volta ne va delle fabbriche che producono ciò che i commercianti vendono!

I commercianti pensavano che l’aumento del costo della vita riguardasse solo la “componente energetica” e cioè le spese legate a carburanti, elettricità ecc. e invece: “una parte sempre più consistente di questi aumenti riguarda però le spese cosiddette ‘obbligate’ (per l’abitazione, per la salute, per assicurazioni, carburante ecc.)” e questo “rende questo fenomeno particolarmente preoccupante, perché impoverisce le famiglie e ne riduce la propensione al consumo, determinando un rallentamento della domanda che preoccupa le imprese.”

E questi aumenti non accennano a diminuire, anzi! “… ci si attendeva quest’anno un rallentamento significativo di tale percentuale, in larga parte spinta dalla componente energetica. Invece, la stima è di un 41,5% sopra i livelli prepandemia (il 40,6% nel 2019) … Ma soprattutto, non pare destinata a scendere sotto il 40%, almeno nel breve-medio termine.”

Nessuna illusione, quindi. È necessario che soprattutto operai, lavoratrici e lavoratori diano una risposta all’impoverimento costante, unendosi alle masse disoccupate, e lanciando con una indispensabile campagna per l’aumento dei salari!

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