PARTITO COMUNISTA dell’INDIA (MAOISTA)
Comitato Centrale
Comunicato
25 luglio 2023
Avanziamo nella nostra rivoluzione
lungo il cammino dei martiri
Il Comitato Centrale del CPI (maoista) sta pubblicando in tre lingue -inglese, hindi e telug- le biografie dei membri del CC caduti martiri. Dalla ribellione di Naxalbari del 1967, 14.800 compagni in tutto il paese hanno sacrificato le loro preziose nel percorso di difesa, applicazione e sviluppo della via della guerra popolare di lunga durata stabilita dai fondatori del nostro partito e grandi dirigenti della Rivoluzione indiana, i compagni CM e KC,. 1.169 di loro erano compagne. In Particolare, dopo la formazione del nuovo Partito, il PCI (Maoista), sono 4.576 i compagni caduti martiri negli ultimi 18 anni per realizzare la Rivoluzione di Nuova Democrazia in India, parte della Rivoluzione Socialista Mondiale. 856 di loro erano eroiche guerriere. In questa l'occasione rendiamo umilmente il nostro omaggio rivoluzionario ai martiri e promettiamo di continuare i nostri sforzi e combattere fino all'ultima goccia di sangue per realizzare il loro sogni di una società nuova, libera da sfruttamento e oppressione, il comunismo.
I compagni CM e KC hanno svolto un grande ruolo di avanguardia gettando fondamenta teoriche, politiche e organizzative rivoluzionarie, applicando creativamente il marxismo-leninismo-maoismo (MLM) alla situazione concreta dell'India. La lotta armata rivoluzionaria agraria di Naxalbari ha avuto impatto in ogni sfera della società indiana. Ha cambiato le sue dinamiche storiche. Dalla ribellione di
Naxalbari del 1967, 14.800 compagni hanno sacrificato le loro preziose vite in tutto il paese nel processo di difesa, applicazione e sviluppo della via della guerra popolare stabilita dai compagni CM e KC, fondatori del nostro partito e grandi dirigenti della Rivoluzione indiana. 1.169 di loro 1.169 erano compagne, 41 erano membri del CC e dirigenti di primo piano del processo della Rivoluzione di Nuova Democrazia in India , compresi i compagni Charu Mazumdar e Kanhai Chatterjee.Insieme, rappresentano generazioni di rivoluzionari che hanno lottato senza tregua per tutta la vita per portare avanti la bandiera della lotta armata e guerra rivoluzionaria agraria dell'India, sempre in prima linea. Dai giorni della grande rivolta di Naxalbari fino alla nascita del PCI (maoista), fino ad oggi, hanno fornito continuità di direzione, erede di tutti gli aspetti positivi del movimento comunista in India pre e post Naxalbari.
I compagni appartenevano a diverse correnti rivoluzionarie che tracciarono percorsi differenti dopo la frammentazione e e le scissioni del movimento rivoluzionario in seguito la sua battuta d'arresto nei primi anni '70. I compagni del CC caduti rappresentano quindi l'unità delle autentiche correnti rivoluzionarie comuniste dell'India che si sono trasformate in un poderoso fiume alla nascita del partito maoista unificato di tutta l'India, unico centro di direzione della rivoluzione indiana. Le storie delle loro vite sono perciò strettamente intrecciata e parallele alla storia del movimento comunista indiano, in particolare a partire da Naxalbari. Studiando queste biografie possiamo conoscere il movimento nelle diverse fasi del suo sviluppo con le caratteristiche e storie specifiche nelle diverse parti del paese. Dunque il nostro CC consiglia a t utti i sostenitori della rivoluzione indiana di leggere le storie di vita dei martiri che hanno versato il loro sangue per la causa della rivoluzione indiana.
Abhay,
portavoce
CC PCI(Maoista)
Nessun commento:
Posta un commento