Mentre la Fiom faceva le pantomime, il 5 luglio scorso, con
il suo “Mirafiori Day” “anticipando l’“Electrification Day” (!), per richiamare
l’attenzione dei padroni, e richiedere l’impianto della “gigafactory” di
batterie, Tavares metteva in atto i suoi piani, i piani della famiglia Agnelli,
e decideva di impiantare la “Gigafactory” a Termoli.
Il livello raggiunto dalla Fiom con questa “kermesse” è
davvero penoso! Ci vorrebbe un certo stile anche quando si è apertamente dalla
parte del padrone! E invece da Lazzi, segretario Fiom di Torino ad Airaudo,
segretario regionale, si ha il coraggio di dire che “sono 14 anni consecutivi
di cassa integrazione”… 14 anni! E adesso “la situazione è diventata insostenibile”.
Gli operai dovrebbero oramai ritenere insostenibile la “politica”
della Fiom, che, oltre a tutto ciò che firma, mette pure da decenni stabilimento
contro stabilimento: “Il governo ha sbagliato a fare una discussione solo su
Melfi: i lavoratori hanno bisogno di sicurezze” dice Airaudo!
Innanzi tutto, che c’entra il governo? Sempre la stessa solfa,
invece di prendersela con il padrone, si chiamano in ballo le istituzioni, come
fa Landini dopo aver dato il via libera ai licenziamenti! E poi la Fiom
vorrebbe “mettere in sicurezza” gli operai di Mirafiori fregandosene di quelli
di Melfi.
Sì, la situazione è davvero diventata insostenibile, e quanto prima gli operai si libereranno della catena della Fiom, quanto prima potranno acquisire autonomia di giudizio, pesare il rapporto di forza con il padrone e dare una spinta davvero nuova alle loro lotte!
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«Mirafiori day» Fiom: qui le batterie Stellantis
Automotive. Il sindacato anticipa la kermesse dell'azienda a
Torino: la gigafactory deve essere qui, da 14 anni gli operai sono in cassa
Il Mirafiori Day della Fiom
A Torino la Fiom ieri ha tenuto il «Mirafiori day», giornata
di mobilitazione nello storico stabilimento alla vigilia dell’Electrification
Day di Stellantis, previsto per dopo domani, 8 luglio. La richiesta della Fiom
è che a Torino Stellantis stabilisca la fabbrica delle batterie ancora non
definita. «Noi pensiamo che la terza Gigafactory di batterie debba essere fatta
qui – spiega Edi Lazzi, segretario Fiom Torino – . A Mirafiori la situazione è
diventata insostenibile: sono 14 anni consecutivi di cassa integrazione. I
lavoratori non vogliono fare i cassaintegrati di professione. Ci siamo stufati,
vogliamo tornare a essere operai, perché il nostro lavoro è quello di
assemblare le macchine». «Il governo ha sbagliato a fare una discussione solo
su Melfi: i lavoratori hanno bisogno di sicurezze», così il segretario
regionale Giorgio Airaudo.
https://ilmanifesto.it/mirafiori-day-fiom-qui-le-batterie-stellantis/
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