giovedì 15 luglio 2021

pc 15 luglio - MILIONI E MILIONI ALLE AZIENDE, PROVVEDIMENTI A LORO FAVORE... MENTRE LICENZIANO, CHIUDONO

Istituito al ministero dello Sviluppo economico un Fondo da 400 milioni di euro per il sostegno delle grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell'emergenza Covid. Lo prevede il decreto attuativo del ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che è stato firmato di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di una norma, l’art.37 del decreto Sostegni, che ha l’obiettivo di sostenere la ripresa e la continuità dell’attività di imprese che operano sul territorio nazionale e che si trovano anche in amministrazione straordinaria.

Concessione di finanziamenti agevolati rimborsabili in 5 anni, al fine di garantire continuità alle imprese con un numero pari o superiore a 250 dipendenti e che abbiano un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni. La concessione del finanziamento agevolato è vincolata alla presentazione di un piano di rilancio dell’impresa, anche al fine di tutelare l'occupazione.

Insieme a nuovi contributi a fondo perduto, facendo salire la soglia di fatturato per accedervi dai 10 ai 15 milioni di euro

Queste sono alcuni dei tanti regali dati in questi giorni dal governo alle grandi aziende - non cela si fa a stare dietro, ogni giorno inseriscono un "sostegno"... 

Questa è la risposta di Draghi agli operai e operaie della Whirpool - che hanno protestato questa

mattina - agli operai in presidio permanente della Gkn, agli operai in lotta della Gianetti Ruote, ecc. ecc. Solo per i padroni c'è la garanzia della "continuità" per gli operai invece la continuità del lavoro può cessare da un giorno all'altro. 

"Condizioni eccezionali richiedono risposte speciali: è quello che ho sostenuto fin dal primo giorno al Mise rispetto alle conseguenze disastrose subite dal mondo dell’impresa a causa della pandemia", ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. "ritengo che in un momento come questo, che ormai dura da un anno e mezzo, nessuno può essere lasciato solo... è una risposta concreta e immediata che abbiamo voluto dare al mondo dell’industria che ce l’ha chiesto con determinazione". 

Per i padroni subito "risposte eccezionali", per gli operai manganelli, cariche se le chiedono "con determinazione". I padroni non devono essere lasciati soli, i lavoratori che si arrangino da soli...

A questo fiume di sostegni finanziari seguono i provvedimenti per liberalizzare le condizioni di lavoro:

dal decreto semplificazione, con il ritorno degli appalti al massimo ribasso, il via libera al subappalto, alla semplificazione dei contratti a tempo determinato, rendendo la loro durata più flessibile, e allargate le causali per "specifiche esigenze previste dai contratti collettivi".
Quindi, prolungamento della cassintegrazione covid per altre 13 settimane

Draghi al servizio dei grandi padroni!

Come scrive Marco Revelli su Il Manifesto: "é persino caricaturale, il caso dello sblocco anticipato dei licenziamenti, con quell’«obbedisco» pronunciato con disciplina pronta e assoluta dal Capo del governo nei confronti del Capo degli industriali che non tollerava dilazioni...
Gli effetti di quell’atto d’imperio che era in realtà gesto di sottomissione li misuriamo ora, in tutto il loro impatto sulle condizioni di vita dei lavoratori. I nuovi padroni della Gianetti Ruote... quelli della Gnk di Campi Bisenzio... Sono l’esempio della velocità e della estensione della regressione nei rapporti di lavoro che il modello di governance emerso in coda alla pandemia sta producendo, e che in Italia ha un profilo davvero esemplare nella materializzazione del potere del denaro in una sola persona..."

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