un antefatto... i delegati operai, proponevano come misure di contenimento del contagio: 1) riduzione del numero dei lavoratori presenti in fabbrica per implementare il distanziamento anti covid 19; 2) riduzione dell’orario di lavoro e/o pause aggiuntive per interrompere l’uso continuativo delle mascherine, a sostegno delle richieste, i delegati operai, allegavano diversi studi scientifici sulla nocività dell’uso prolungato delle mascherine. Queste rivendicazioni venivano sostenute da interruzioni di lavoro a fine turno di due ore a cui aderivano soprattutto gli operai delle linee di produzione (tutti gli altri delegati sindacali non aderiranno allo sciopero).La direzione della Piaggio, risponde tentando prima in maniera provocatoria di escludere i delegati operai Fiom dalle riunioni del “Comitato di verifica del protocollo Piaggio”, ed in seguito di disinnescare il rafforzarsi del fronte operaio in sciopero concedendo “qualcosa”. Infatti alla riunione del 7 maggio 2020 del “Comitato di verifica “, l’azienda “concede” 10 minuti di pausa aggiuntiva appoggiata da tutti i sindacalisti (CISL, UIL, UGL e USB).
...
Durante
la pausa natalizia, la direzione Piaggio, unilateralmente e con
l’assenso dei sindacalisti CISL, UIL e UGL revoca la pausa aggiuntiva
dei 10 minuti per turno di lavoro. I delegati del Comitato Operaio
Piaggio non ci stanno e convocano lo sciopero di un’ora a fine turno per
il 15/01/21.
Il
19/01/21 un nuovo comunicato convoca lo sciopero di 15 minuti a fine
turno a cui aderiranno massicciamente le linee di produzione, a questo
sciopero aderiscono anche i delegati USB.
La
direzione Piaggio, vista l’alta adesione cerca di correre ai ripari
affidando la disinformazione ed il tentativo di divisione ai
sindacalisti compromessi e ai capi e capetti della gerarchia di
fabbrica.
Il fronte degli operai, tuttavia, rimane compatto e lo sciopero viene confermato lunedì 25 gennaio per tutta la settimana - info
-
A maggio la ripresa della produzione il primo sciopero ↑
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