venerdì 5 febbraio 2021

pc 5 febbraio - Se 15MILA MILIARDI non bastano a rianimare l’economia mondiale in recessione… Draghi o non Draghi

Nonostante l’euforia di queste ore delle banche per l’incarico a Draghi, nemmeno il Sole 24 Ore (in un articoletto di oggi), può nascondere che è in corso una crisi economica mondiale di proporzioni gigantesche, “stagnazione secolare” la chiamano giustamente alcuni economisti. Le previsioni per l’economia italiana è a circa meno 10%!

Sono già stati buttati miliardi di miliardi, tra gli ingranaggi del sistema economico (e sociale!) per provare comunque a rianimarlo, (l’ultima richiesta di Biden per la “ripresa” dell’economia americana è di 1.900 miliardi di dollari) e questo da parte di tutti gli Stati indifferentemente. Ma si tratta solo di “speranza”!

L’ultimo annuncio in ordine di tempo, infatti, viene riportato dal Sole 24 Ore di oggi e riguarda la Banca d’Inghilterra che “nella speranza di rivitalizzare un’economia debilitata da Covid e Brexit” vuole portare i tassi d’interesse in negativo. Cioè, vuole costringere le banche a prestare soldi alle industrie, all’economia reale (invece di giocare sempre in Borsa per fare soldi facili con la speculazione), e “Già una politica di questo tipo è stata effettuata dalla Banca centrale europea e da quella del Giappone.” E, doveva aggiungere, da quella degli Stati Uniti, dalla Cina, dall’Australia, ecc. ecc. Appunto, sempre nella speranza che… e non ci sono Draghi che possano cambiare questo stato di cose!

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