mercoledì 25 settembre 2019

pc 25 settembre - Senza cibo nè cure per le masse popolari: così questo sistema uccide

Erba: madre e figlio trovati morti in casa dopo un mese

"Morire di stenti", "dramma della solitudine", l'insinuazione che esistono "tragedie" inspiegabili, così viene descritta in maniera ipocrita dalla stampa borghese la morte causata da questo sistema, da questi governi, da questo Stato, dalle amministrazioni comunali che non garantiscono nè da mangiare, nè cure sanitarie alle masse popolari. 
E su questo non sentiremo mai la feccia dei politicanti ciarlare di "prima gli italiani".
Un altro motivo in più perchè questo sistema deve essere rovesciato attraverso la rivoluzione proletaria e socialista

Tragedia nell’Erbese. I corpi senza vita di due persone, madre e figlio, sono stati trovati nel tardo
pomeriggio di martedì nell’appartamento in cui vivevano, a Crevenna. Dalle prime informazioni, si tratterebbe di un dramma della solitudine e non ci sarebbero segni di violenza sui corpi. Madre e figlio, 91 e 67 anni vivevano insieme a Crevenna. L’anziana donna era bloccata a letto.
Dalle prime ipotesi avanzate, non essendo stati trovati segni di violenza, l’uomo, 67 anni, potrebbe essere rimasto vittima di un malore e la madre, malata da tempo, allettata e rimasta senza assistenza, sarebbe poi deceduta in seguito, incapace di chiamare i soccorsi né di provvedere alla sua sopravvivenza.
Sono ancora da effettuare gli accertamenti medico legali che verificheranno l’effettiva attendibilità delle ipotesi avanzate. I due corpi sarebbero stati nell’appartamento da almeno un mese.

L’ennesimo dramma della solitudine?
Si tratterebbe, a primo impatto, quindi di dramma della solitudine, l’ennesimo in Italia. Non più di tre mesi fa, un caso similare è avvenuto a Ferrara.
Madre e figlio, lui 68 anni, lei 87, erano stati trovati in casa morti dopo che, anche in questo caso, la segnalazione era partita dai vicini, insospettiti dal non vedere le vittime da un po’ di tempo e da uno strano odore.

Nessun commento:

Posta un commento