"...Per questo, uniti, esortiamo le autorità competenti a vietare nelle competizioni elettorali la presentazione di liste direttamente o indirettamente legate a organizzazioni, associazioni o partiti che si richiamino al fascismo o al nazismo, come sostanzialmente previsto dagli attuali regolamenti, ma non sempre applicato, e a proibire nei Comuni e nelle Regioni iniziative promosse da tali organismi, comunque camuffati, prendendo esempio dalle buone pratiche di diverse Istituzioni locali..." Dall'appello "Mai più fascismi" - per vietare la presentazione di liste legate ai neofascisti
Ma le "esortazioni" non bastano certo. Si scontrano col muro di "autorità competenti" che da anni e anni hanno alimentato e permesso, in barba alla Costituzione e alle leggi che lo vietano, che formazioni neofasciste e neonaziste possano tranquillamente organizzarsi e fare attività criminali alla luce del sole.
Certo dobbiamo usare tutti i mezzi perchè a questa feccia venga impedito di esistere; anche le denunce (e non certo le "esortazioni").
Ma occorre impedire concretamente, con l'azione militante, possano parlare, avere in questo periodo le piazze a disposizione, fare propaganda fascista, razzista.
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