"Siamo
tutti clandestini, stop deportation". È lo slogan del presidio di ieri
tenutosi in piazza Scala, a Milano, davanti al Municipio della città.
Una cinquantina di militanti della piattaforma "Nessuna persona è
illegale" ha sfilato urlando slogan antirazzisti lungo la Galleria
Vittorio Emanuele.
I manifestanti hanno raggiunto in piazza Scala un altro gruppo di attivisti che li attendevano con un tappeto rosso raffigurante il sangue e delle maschere bianche, simbolo dei migranti morti in mare. Il presidio in piazza Scala circa duecento persone, è stato indetto contro il blitz della polizia di Stato di martedì scorso in stazione Centrale.
Gli attivisti al megafono denunciano : "Si tratta di un gravissimo abuso, un rastrellamento che rappresenta un pericolo per tutta la cittadinanza. Chiediamo il ritiro dei Decreti Minniti". Alla protesta aderisce l'intera piattaforma 'Nessuna persona è illegale', formata da associazioni, onlus e centri sociali. Un gruppo di manifestanti sfila in cerchio mostrando fotografie di migranti morti in mare. In contemporanea all'interno di Palazzo Marino si svolge il consiglio comunale.
I manifestanti hanno raggiunto in piazza Scala un altro gruppo di attivisti che li attendevano con un tappeto rosso raffigurante il sangue e delle maschere bianche, simbolo dei migranti morti in mare. Il presidio in piazza Scala circa duecento persone, è stato indetto contro il blitz della polizia di Stato di martedì scorso in stazione Centrale.
Gli attivisti al megafono denunciano : "Si tratta di un gravissimo abuso, un rastrellamento che rappresenta un pericolo per tutta la cittadinanza. Chiediamo il ritiro dei Decreti Minniti". Alla protesta aderisce l'intera piattaforma 'Nessuna persona è illegale', formata da associazioni, onlus e centri sociali. Un gruppo di manifestanti sfila in cerchio mostrando fotografie di migranti morti in mare. In contemporanea all'interno di Palazzo Marino si svolge il consiglio comunale.
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