Dal CGA (Consiglio di giustizia amministrativa) è arrivata ieri (6 maggio) la sentenza definitiva pronunciata contro la sentenza del TAR del febbraio 2015, che accoglie l’istanza presentata dal Ministero della Difesa per sbloccare il MUOS, così come chiesto in sede legale dai movimenti e accolto dalla sentenza del TAR. Il nodo da sciogliere era rappresentato dalla mancanza di alcuni nulla osta e di un’adeguata valutazione dei rischi ambientali, da verificarsi ad impianto accesso al massimo della sua potenza e secondo parametri e protocolli condivisi, su cui invece si è discusso molto senza giungere a pareri condivisi e su cui si appuntava la sentenza del TAR. Il CGA adesso interviene a mettere un pietra sopra queste rilevazioni e a stabilire che il MUOS non è nocivo per la salute.
Manifestiamo contro il Muos
Per la smilitarizzazione della Sughereta e della Sicilia
15 MAGGIO – NISCEMI – ORE 16 partenza da piazza Vittorio Emanuele
Da anni il più potente esercito del mondo, in combutta con lo Stato italiano e con la complicità serva della Regione Siciliana, tenta di imporre l’ennesima opera militare a un territorio che la respinge in quanto strumento di guerra e di morte.
Da anni un movimento di attivisti, con la complicità
solidale di un’intera popolazione, si oppone ad
un eco-MUOStro che è elemento chiave di un ampio disegno guerrafondaio. E che comporta rischi concreti per la salute e per l’ambiente. Come se non bastasse, il Muos è anche illegale e abusivo.
Nonostante gli scettici e gli oppositori a parole, questa lotta è riuscita fino ad oggi a bloccare la messa in funzione del MUOS. Ha fatto inciampare la Marina USA e i governi italiano e regionale nella ragnatela di imbrogli che essi stessi hanno tessuto. Ricordiamo che il MUOS è sotto sequestro da oltre un anno. Per questi motivi il movimento NO MUOS è diventato un esempio di resistenza e incoraggia decine di movimenti in altre località.
un eco-MUOStro che è elemento chiave di un ampio disegno guerrafondaio. E che comporta rischi concreti per la salute e per l’ambiente. Come se non bastasse, il Muos è anche illegale e abusivo.
Nonostante gli scettici e gli oppositori a parole, questa lotta è riuscita fino ad oggi a bloccare la messa in funzione del MUOS. Ha fatto inciampare la Marina USA e i governi italiano e regionale nella ragnatela di imbrogli che essi stessi hanno tessuto. Ricordiamo che il MUOS è sotto sequestro da oltre un anno. Per questi motivi il movimento NO MUOS è diventato un esempio di resistenza e incoraggia decine di movimenti in altre località.
C’è una grande fretta di sbloccare il MUOS, perché – a
partire dal Mediterraneo e dal Medio Oriente – i conflitti per il
controllo delle risorse del pianeta non possono aspettare. Per il
governo USA e la NATO, per il governo italiano e l’UE, il MUOS e la
guerra hanno la priorità sul benessere delle popolazioni, sui servizi
sociali, sui diritti e le conquiste dei lavoratori, destinati ad essere
vittime sacrificali della macchina succhia soldi militarista.
Per questo la mobilitazione non può e non vuole
arrestarsi. E qualunque sia l’esito dei giudizi legali in corso, al CGA
di Palermo o alla Procura di Caltagirone, noi non ci fermeremo. L’unico
giudizio che per il movimento NO MUOS conta è quello popolare. L’unico
fattore che può costringere l’esercito americano occupante Niscemi e la
Sicilia a smobilitare, sarà la mobilitazione popolare permanente.
La ragione è dalla nostra parte. Presto lo sarà anche la vittoria.
La ragione è dalla nostra parte. Presto lo sarà anche la vittoria.
Con questo appello invitiamo tutto il popolo NO MUOS,
le realtà attive nelle lotte sociali e territoriali, le persone
sensibili, a Niscemi il 15 maggio, per dare vita ad una grande
Manifestazione No Muos.
La partenza è fissata per le ore 16 da piazza Vittorio Emanuele.
COORDINAMENTO REGIONALE DEI COMITATI NO MUOS
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