Proletari
di tutto il mondo, unitevi!
Viva
il 50° anniversario della Grande Rivoluzione Culturale Proletaria!
Viva
la rivoluzione proletaria mondiale! Viva il Maoismo!
In
questo 1°Maggio chiamiamo tutti i proletari e i popoli oppressi del
mondo a celebrare il 50° anniversario della Grande Rivoluzione
Culturale Proletaria in Cina (GRCP). Con la GRCP come grande faro
strategico, il pensiero di Mao si diffonde ampiamente e il presidente
Mao passa a diventare capo riconosciuto della rivoluzione proletaria
mondiale e generatore di una nuova tappa del marxismo-leninismo: il
maoismo.
50
anni dopo l'affermazione del presidente Mao “Gli imperialisti e
tutti i reazionari sono tigri di carta”, vediamo che l'imperialismo
sta sprofondando sempre più nella sua crisi più lunga e profonda,
in un mondo sempre più tormentato, dove le condizioni per far
avanzare la rivoluzione sono sempre più favorevoli.
Nella
fase attuale dell'imperialismo, la feroce concentrazione e
centralizzazione dei capitali raggiunge livelli mai raggiunti. Oggi
l'1% della popolazione detiene più ricchezze di tutta la restante
popolazione mondiale. Con il crescente aumento della concentrazione
negli ultimi 5 anni la ricchezza delle 62 persone più ricche del
mondo è cresciuta del 45%, mentre quella della “metà più povera”
è diminuita del 38%. Questa “metà più povera” sta nella sua
maggioranza assoluta nei paesi oppressi, il 33% nella sola India.
Quetsa grande borghesia sta sempre più concentrata nella
superpotenza egemonica del mondo : 5 anni fa il 41% dei detentori
delle più grandi ricchezze del mondo vivevano negli Usa, oggi sono
il 46%. Per la prima volta dal 1999 sono accreditate agli USA più
del 50% delle transazioni mondiali relative ai monopoli.
All'opposto,
almeno 800 milioni di persone in tutto il mondo vivono in condizione
di povertà estrema, questa povertà si manifesta in forma più
acuta nei paesi di capitalismo burocratico e semifeudali, il 75% di
queste masse sono contadini poveri: circa
750
milioni non hanno accesso all’acqua potabile e il 25% non ha
energia elettrica. Altre centinaia di milioni di persone sono
brutalmente martoriate da guerre imperialiste e reazionarie,
emigrazione forzata, epidemie, fame e disoccupazione di massa, che in
paesi come la Grecia tocca oltre il 50% di tutta la gioventù.
L'imperialismo,
principalmente yankee, sviluppa le sue guerre di rapina e saccheggio
contro i paesi dominati, principalmente in Medio Oriente :
Afghanistan, Iraq, Libia, Siria, Iran, che sono la parte principale
del bottino nell'attuale spartizione imperialista. Per approfondire e
consolidare
la
sua condizione di unica superpotenza egemone l’imperialismo yankee
lotta e colludecon l'imperialismo russo che cerca di mantenere la
sua sfera di influenza e il suo status di superpotenza nucleare. Allo
stesso modo, la Cina imperialista si sta impegnando fortemente e in
contraddizione crescente con la potenza egemonica USA. Tra i paesi
imperialisti europei in lotta per l’egemonia - principalmente tra
Germania e Francia – questa contesa non è ancora decisa, e questo
alimenta le tensioni con gli altri imperialisti.
La
coalizione imperialista capeggiata dagli Usa, in competizione con la
Russia, collude con essa per dividere e dominare la Siria e tutto il
subcontinente (come i recenti accordi tra Lavrov e Kerry dimostrano)
e in nome della 'guerra al terrorismo', perpetra ogni tipo di
massacro e genocidio. Per questo solleva cortine di fumo per mettere
masse contro masse e dividere il fronte antimperialista.
In
Siria, in oltre 5 anni di aggressione imperialista, i morti sono più
di 470mila,quasi 2 milioni i feriti. In 5 anni l’aspettativa media
di vita è precipitata da 70 a 55.4 anni. A questa cifra si
aggiungono non meno di 5.350 morti tentando di emigrare nel 2015.
L’aggravarsi
della contraddizione principale della nostra epoca - quella tra
imperialismo e popoli e nazioni oppresse - ha acutizzato tutte le
altre contraddizioni, come la contraddizione interimperialista e
quella tra proletariato e borghesia nei paesi imperialisti.
Il
passaggio della Russia ad un ruolo attivo nella guerra in Siria
rappresenta una lotta interimperialista per un miglior accordo per
difendere le proprie posizioni in questo paese e in Ucraina. Come
parte della disputa interimperialista per il dominio nella regione, i
governi asserviti di Turchia ed Arabia Saudita, attuando ogni tipo di
provocazione, stanno facendo il gioco dell'imperialismo yankee per
far deflagrare ancora di più la regione, isolare e sconfiggere
l'Iran, come mostra il recente episodio della decapitazione di capi
sciiti.
Le
masse popolari non possono avere nessun vantaggio dalla contesa
interimperialista che anzi
approfondisce
la dominazione coloniale e semicoloniale, come stiamo vedendo in
Siria, Libia, Yemen, Irak.
Per
questo, per quanto riguarda la lotta delle masse curde contro la
dominazione dello Stato turco e degli altri paesi del Medio Oriente,
riaffermiamo che solo la Rivoluzione di Nuova Democrazia, attraverso
la guerra popolare diretta in manira completa da Partiti Comunisti
marxisti-leninisti maoisti può realizzare la liberazione dei popoli
e assicurare alle minoranze nazionali il loro inalienabile diritto
all’autodeterminazione, fino alla secessione.
Nei
paesi imperialisti europei, attraversati dalla crisi, si riversa
un'ondata di migranti e profughi, per effetto delle guerre
imperialiste a cui i paesi imperialisti europei partecipano, e della
miseria e disperazione in cui i popoli oppressi di Medio Oriente,
Asia, Africa vengono gettati.
Queste
ondate di immigrati si sommano alla disoccupazione di massa nel
continente europeo, specialmente tra i giovani.
Questa
ondata di immigrati è parte del saccheggio imperialista, dato che
gli imperialisti necessitano ogni anno di integrare centinaia di
migliaia di lavoratori immigrati per mantenere l'economia a fronte
alla decrescita della popolazione nei paesi imperialisti. La Germania
ha bisogno di incorporare ogni anno nell'economia 500.000 immigrati
fino al 2060. Ma questi stessi imperialisti agitano la "minaccia
dell’immigrazione " per alimentare tra la popolazione lo
sciovinismo imperialista, promuovere il fascismo e dividere i
proletari dal proletariato di origine immigrata e creare opinione
pubblica favorevole alla guerra contro le masse popolari e alle
guerre di aggressione imperialista.
Si
acutizza la contraddizione tra proletariato e borghesia, in forma di
contraddizione tra masse e Stati e governi imperialisti. A questa
situazione, si aggiunge la guerra imperialista che “torna a casa”.
Con gli attentati a Parigi, Bruxelles, le borghesie imperialiste
europee, e in primis quella francese, stanno pagando il costo della
loro partecipazione attiva alla guerra di rapina in Siria,
all'intervento imperialista in Libia, Mali, ecc.
Mentre
all'estero allargano la loro guerra imperialista di dominio,
all'interno scatenano una guerra contro le masse più povere dei loro
stessi paesi. In nome della 'lotta al terrorismo', impomgono lo stato
d'emergenza, la repressione e la militarizzazione di tutta la
società, le campagne reazionarie di xenofobia e razzismo contro i
proletari e i giovani dei quartieri degli immigrati.
Con
la politica di "riforme e nuove leggi sul lavoro", continua
da parte dei governi imperialisti la soppressione dei diritti
conquistati da lungo tempo dal proletariato e aumenta lo sfruttamento
del lavoro salariato. Milioni di lavoratori, in particolare i
giovani, sono scesi in piazza con forti manifestazioni in Francia e
altri paesi europei.
I
proletari, le masse popolari, guidate dai comunisti, devono
organizzare la resistenza proletaria e di massa alla guerra interna e
intraprendere con decisione i preparativi per trasformare le guerre
imperialiste in guerre rivoluzionarie.
Per
fare questo, all'interno del ventre della bestia, i comunisti stanno
costruendo Nuovi Partiti Comunisti Maoisti, facendo sforzi per
fondersi con le masse più sfruttate del proletariato, per
conquistare l'egemonia del maoismo nel movimento rivoluzionario, a
fronte di tutte le ideologie non proletarie, mobilitando,
politicizzando e organizzando i settori più sfruttati della classe
operaia e delle masse più povere, per preparare e realizzare
attraverso azioni l'inizio e lo sviluppo della Guerra Popolare.
Sono
i paesi oppressi dall'imperialismo l centri della tormenta e base
della rivoluzione mondiale. In India, Filippine, Turchia, Perù, le
masse popolari e i contadini, forza principale della rivoluzione di
Nuova Democrazia, si sollevano nella rivoluzione agraria, difendono
le loro terre, sconfiggono le politiche di svuotamento delle campagne
condotte dal capitalismo burocratico, creatura dell'imperialismo.
In
India la guerra popolare sviluppata dal PCI maoista ha resistito alle
campagne di accerchiamento e annientamento del nemico, infliggendo
sconfitte all'imperialismo e a tutta la reazione, ed è un grande
esempio per le masse popolari di tutto il mondo sulla via da seguire.
Centinaia di milioni di contadini – che si sono sollevati nella
Guerra Popolare sotto la direzione del PCI (Maoista) - stanno unendo
le masse lavoratrici indiane, e sono una grande forza per il
proletariato mondiale.
Il
vecchio Stato indiano diretto dalla cricca reazionaria di Modi sta
perpetrando massacri di contadini adivasi, arresti di massa nelle
campagne e nelle città, perseguita i dirigenti rivoluzionari, le
personalità democratiche, come parte della 'guerra controil popolo'
nel tentativo disperato di fermare la rivoluzione. Così i reazionari
indiani non fanno altro che mostrare a tutto il mondo la vera natura
del regime e dello Stato indiano e la sua falsa democrazia.
Sviluppando
la Guerra Popolare e unendosi alle lotte di liberazione nazionale per
la Rivoluzione di Nuova Democrazia, il PCI (maoista), sta impedendo
la divisione delle masse popolari. Cosìsta sconfiggendo il nuovo
revisionismo e sta dando un grande esempio per tutto il Movimento
Comunista Internazionale (MCI).
Dentro
la crisi generale dell'imperialismo e dello sviluppo disuguale della
situazione rivoluzionaria in tutto il mondo, la bancarotta dei
governi dell’opportunismo in Brasile, Argentina, Ecuador, Venezuela
ecc. è parte della crisi di tutto il revisionismo elettorale e apre
grandi opportunità al movimento rivoluzionario proletario.
In
Brasile, la grave crisi politica ed economica del capitalismo
burocratico ha mandato in pezzi la propaganda che cercava di
presentare il paese come una “potenza in ascesa” (i “Brics”
come una nuova prospettiva per il mondo, ecc). Con l'aggravemento
della crisi economica, i partiti politici vecchi e nuovi
rappresentanti delle diverse frazioni della classe dominante a
livello nazionale e locale, sono impegnati in una contesa senza fine
per insediarsi al vertice della macchina del vecchio Stato
burocratico. E nonostante che la bancarotta dell’opportunismo
susciti una nuova ondata anticomunista, le ribellioni dei contadini,
unite alle lotte popolari nelle città, promettono di scuotere tutto
il vecchio ordine, portando la lotta di classe a livelli superiori.
Tutti
questi fatti smascherano il neorevisionismo del PCPMOVADEF/PCPMLM in
Perù, quello di Prachanda in Nepal e di Avakian del PCRUSA, che
vogliono negare la validità delle analisi di Lenin e Mao e separare
le due grandi correnti del movimento comunista internazionale: le
lotte di liberazione nazionale dei popoli oppressi e la rivoluzione
proletaria, la cui unità può essere assicurata deai Partiti
Comunisti.
Oggi
più che mai il compito urgente del Movimento
Marxista-Leninista-Maoista è lottare contro l’attuale stato di
dispersione del Movimento Comunista Internazionale, lottando per una
Conferenza Internazionale Unificata di Partiti e Organizzazioni
marxiste-leniniste-maoiste. Una Conferenza che attraverso la lotta
delle due linee, serva a stabilire nuovi livelli di coordinamento tra
le forze maoiste di tutto il mondo, che statenino nuove guerre
popolari e potenzino il movimento antimperialista sotto l’egemonia
del proletariato rivoluzionario.
Celebriamo
il 50° anniversariodella Grande Rivoluzione Culturale Proletaria!
Sviluppata
e diretta dal Presidente Mao Tsetung, la GRCP è stata la tappa più
avanzata, il livello più alto raggiunto dalla rivoluzione proletaria
mondiale. Essa ha posto e risolto il problema di come portare avanti
la lotta di classe nelle condizioni della dittatura del proletariato,
come continuare la rivoluzione sotto il Socialismo e far avanzare la
società verso il comunismo, dopo la restaurazione capitalista in
URSS (1956), e per dieci anni ha impedito la restaurazione
capitalista in Cina.
La
GRCP, mobilitando centinaia di milioni di masse a difesa della
dittatura del proletariato, è stato un colpo fondamentale per
demolire completamente l’ideologia, la politica e la cultura
borghese, armando il proletariato internazionale del pensiero di Mao
Tsetung, poi divenuto maoismo.
Il
presidente Mao definì che lottare contro i dirigenti seguaci della
via capitalista era il compito immediato della GRCP e che, la
questione fondamentale era risolvere il problema della concezione del
mondo; e che la questione era estirpare le radici del revisionismo.
Per questa ragione noi dobbiamo impugnare la luminosa GRCP per
trasformare l'ideologia, assumendo integralmente il maoismo come
fattore decisivo perchè la classe possa prendere il potere,
sostenuta da un esercito popolare capace di difendere il Nuovo Stato
e fondato sulle larghe masse .
50
anni dopo l’inizio della GRCP, il poderoso vento dell’est
continua a soffiare sull’imperialismo in ogni angolo della Terra.
Le gloriose guerre popolari in India, Perù, Filippine e Turchia
minacciano di incendiare tutta la prateria. Queste guerre popolari,
nonostante mille difficoltà, stanno dimostrando che i banditi
imperialisti sono i veri terroristi e che le masse popolari sono le
vere eroiche costruttrici di un mondo nuovo, che l’imperialismo e
tutti reazionari sono tigri di carta e che le masse sono onnipotenti.
In
questo Primo Maggio, in un mondo ancora più turbolento e ricco di
sfide, celebrare la GRCP è continuare a nuotare controcorrente,
sfidando vento e mare con profonde lotte ideologiche e politiche per
affermare il maoismo nella lotta del proletariato internazionale per
la conquista del potere. I comunisti di tutto il mondo devono
assumere il loro ruolo con azioni di guerra contro l’imperialismo,
porre il maoismo come guida e comando della Nuova Grande Ondata della
Rivoluzione proletaria mondiale per cancellare l’imperialismo
dalla faccia della terra!
Celebriamo
l’inizio della lotta per porre il maoismo al comando e guida della
Rivoluzione Proletaria Mondiale, per cancellare l’imperialismo
dalla faccia della terra, una sfida che richiede di assolvere al
compito pendente e ritardato di costruire e ricostruire Partiti
Comunisti Marxisti-Leninisti-Maoisti, per scatenare la guerra
popolare nel maggior numero possibile di paesi.
Abbasso
la guerra imperialista, Viva la Guerra popolare!
Per
una Conferenza Internazionale Maoista Unificata e un nuovo Centro
Maoista internazionale!
L'imperialismo
e tutti i reazionari sono tigri di carta!
1°
maggio 2016
Lista
di partiti e organizzazioni firmatarie:
Collettivo
Maoisti Iraniani
Comitato
di costruzione del Partito Comunista Maoista, Galizia, Stato Spagnolo
Comitato
di costruzione del Partito Comunista Marxista-Leninista-Maoista di
Germania – MLM PAK
Comitato
per la Fondazione del Partito Comunista (Maoista), Austria
Democracy
and Class Struggle, Gran Bretagna
Frazione
Rossa del Partito Comunista del Cile
Fronte
Popolare Rivoluzionario di Bolivia MLM
Gruppo
Comunista Maoista USA
Gruppo
Maoista Shouresh – Iran (MGS) (*)
Klassenstandpunkt,
Posizione di Classe – Comitato editoriale -Germania
Lega
Maoista Rivoluzionaria - Sri Lanka
Movimento
Comunista di Serbia
Movimento
Comunista Maoista Tunisia
Movimiento
Popular Perù (Comitato di Riorganizzazione)- MPP(CR)
Organizzazione
Maoista per la Ricostituzione del Partito Comunista di Colombia
Partito
Comunista del Brasile Frazione Rossa – PCB (FR)
Partito
Comunista dell’Ecuador Sole Rosso – PCE (RS)
Partito
Comunista dell’India (Maoista)*
Partito
Comunista di Turchia e Nord Kurdistan / Marxist-Leninist – TKP/M-L*
Partito
Comunista (Maoista) di Afghanistan
Partito
Comunista Maoista di Francia
Partito
Comunista maoista - Italia
Partito
Comunista Maoista di Manipur
Partito
Comunista Rivoluzionario(PCR-RCP) Canada
Network
dei Blog Comunisti
Nucleo
Comunista Nepal
Servire
il Popolo – Lega Comunista di Norvegia
Servire
il Popolo - Sheisau Sorelh - Occitania – Stato Francese
Voce
Operaia – Malaysia
*
causa difficoltà di comunicazione, in attesa di conferma ufficiale
della firma.
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