Sistema duale di formazione - La nuova normativa, prevede un azzeramento della retribuzione per la formazione in aula, una diminuzione della remunerazione al 10% ( della retribuzione) per la formazione svolta in azienda, l'abolizione del contributo previsto a carico dei datori di lavoro in caso di licenziamento dell'apprendista, lo sgravio dal pagamento dei contributi per l'ASPI rivolto alle imprese artigiane, la cancellazione della contribuzione dello 0,30% per la formazione continua e, infine, viene dimezzata l'aliquota di contribuzione del 10% portandola al 5% per le imprese con più di nove dipendenti”.
Anche questa "magica" formula significa, meno soldi alle lavoratrici, ore di lavoro gratis perchè tutti sanno bene che la "formazione" in azienda significa lavoro punto e basta (spesso senza neanche un briciolo di contenuto formativo); mentre per i padroni significano sgravi e sgravi