Lega e FdI contro la solidarietà a Regeni: "L'Egitto è l'ultimo baluardo contro l'Is"
Lega e Fratelli d'Italia escono dall'aula: "Era legato a un'agenzia di intelligence inglese?"
Lega Nord e Fratelli d'Italia escono dall'aula per non dover votare l'ordine del giorno, proposto dal sindaco Piero Fassino, che chiede “verità per Giulio Regeni”. È successo oggi pomeriggio in consiglio comunale a Torino, nel corso della seduta durante la quale Pd, Moderati e Sel, ma anche Ncd, Forza Italia e il Movimento 5 Stelle hanno approvato all'unanimità il documento che domanda "al ministero degli Esteri di attivare tutti i canali internazionali per chiedere al governo egiziano un'inchiesta approfondita, rapida e indipendente per far luce su quanto accaduto al giovane ricercatore italiano”.
Una presa di distanza che il consigliere di Fdi, Maurizio Marrone, ha spiegato così: “Ci sono molti elementi della vicenda da approfondire. Regeni è davvero vittima del governo egiziano? Era legato a un'agenzia di intelligence inglese? Non si può chiedere verità prima dell'approfondimento dei fatti”. Secondo l'esponente di Fdi, “l'Egitto di Al Sisi è l'unico baluardo laico contro l'avanzata del Califfato in tutto il nord Africa, non è uno stato canaglia, nè è paragonabile al Cile di Pinochet. C'è il rischio – ha aggiunto – di avere un intero continente islamizzato: serve cautela”.
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