In vista delle prossime elezioni anticipate. La posizione del Kke
Il governo SYRIZA-ANEL ha
recentemente rassegnato le dimissioni, determinando le condizioni per le
elezioni parlamentari anticipate (molto probabilmente per il 20/9).
Com’è noto, SYRIZA ha vinto le
elezioni nel gennaio 2015, ingannando i lavoratori, promettendo l'abolizione
delle leggi antipopolari, che erano state prima approvate dai governi del PASOK
e ND, dopo gli accordi (memorandum) con le organizzazioni imperialiste (UE, FMI,
BCE).
In maniera tempestiva Il KKE
aveva avvertito che SYRIZA, un partito "di sinistra" opportunista, trasformato
in un partito socialdemocratico, era stato scelto dalla borghesia per gestire la
crisi e non era in grado di implementare una linea politica a favore del
popolo.
Il nostro partito aveva
formulato la sua posizione secondo la quale non può esserci alcuna via d'uscita
a favore della classe operaia e gli altri strati popolari all'interno del
percorso di sviluppo capitalista, dell'UE e della NATO.
Com’è stato comprovato nei
pochi mesi di gestione del capitalismo, la "sinistra" ossia SYRIZA, che
ha governato insieme alla "destra" del partito nazionalista ANEL, non solo non ha abolito i 2 precedenti memorandum e la maggior parte delle 400 antipopolari leggi applicative del precedente governi, ma li ha attuati facendo approvare dal parlamento un terzo e più doloroso accordo (memorandum) con le potenze imperialiste. Quest’accordo ha avuto il sostegno degli altri partiti borghesi ed è stato approvato da loro in Parlamento: "dalla destra" di ND, dal PASOK "Social-democratico", e dal partito di "centro" POTAMI. Questo nuovo accordo massacra tutti i diritti che sono rimasti, impone ulteriori riduzioni dei salari e delle pensioni, abolisce i diritti relativi alla sicurezza sociale, impone una tassazione più energica nei confronti degli strati popolari, promuove la politica delle privatizzazioni, etc., etc.
ha governato insieme alla "destra" del partito nazionalista ANEL, non solo non ha abolito i 2 precedenti memorandum e la maggior parte delle 400 antipopolari leggi applicative del precedente governi, ma li ha attuati facendo approvare dal parlamento un terzo e più doloroso accordo (memorandum) con le potenze imperialiste. Quest’accordo ha avuto il sostegno degli altri partiti borghesi ed è stato approvato da loro in Parlamento: "dalla destra" di ND, dal PASOK "Social-democratico", e dal partito di "centro" POTAMI. Questo nuovo accordo massacra tutti i diritti che sono rimasti, impone ulteriori riduzioni dei salari e delle pensioni, abolisce i diritti relativi alla sicurezza sociale, impone una tassazione più energica nei confronti degli strati popolari, promuove la politica delle privatizzazioni, etc., etc.
Inoltre, il governo "della
sinistra-patriottica" nel corso di questi mesi ha operato coerentemente nel
contesto della partecipazione del nostro Paese alle organizzazioni imperialiste,
della NATOdell'UE e sia della "alleanza strategica" con gli Stati Uniti. Ha
partecipato a tutte le missioni ed esercitazioni della NATO, ha organizzato
esercitazioni militari, anche con Israele, ha promesso una nuova base per gli
USA e per la NATO (sull'isola di Karpathos), e nell’UE ha votato per
l'estensione e il rafforzamento della guerra commerciale contro Russia,
etc.
In pratica, si è dimostrato che
il governo SYRIZA-ANEL è un altro governo anti-popolare, il quale attraverso
slogan" di sinistra "serve in modo altrettanto fedele la borghesia, l'UE e la
NATO come peraltro avevano già fatto i governi precedenti.
Oggi il governo di SYRIZA-ANEL,
utilizzando le stesse argomentazioni usate da ND e PASOK nel passato, sostiene
l’ultimo accordo anti-popolare come se questo fosse l'unico modo per mantenere
il paese nella zona euro e nell'Unione europea, presentandolo come qualcosa che
rappresenta la salvezza per il popolo.
SYRIZA, così come tutti gli
altri partiti borghesi, semina tra la classe operaia e le persone, l’illusione
secondo la quale l'Unione europea e il capitalismo possono essere umanizzati,
affinché i lavoratori continuino a subire le direttive antipopolari.
Allo stesso tempo, il sistema
politico borghese al fine di contenere e controllare eventuali cambiamenti
radicali nella coscienza del popolo che potrebbero essere provocate
dall'esposizione del ruolo di SYRIZA continua a produrre nuovi partiti. Così uno
di questi partiti, con l’appellativo di "Laiki Enotita" (l'Unità del Popolo), è
stato costituito da parlamentari ed ex ministri di Syriza. Queste forze, che
erano presenti come "piattaforma di sinistra" all'interno di SYRIZA, portano
gravi responsabilità per quanto riguarda l'inganno nei confronti del popolo.
Hanno partecipato, anche come ministri, all’attuazione delle precedenti leggi
antipopolari. Nel recente periodo, hanno partecipato attivamente all’operazione
che provava a illudere il popolo sull’esistenza di una proposta alternativa
all'interno delle mura dell’UE, hanno approvato l’accordo anti-popolare firmato
il 20 febbraio scorso dal governo SYRIZA-ANEL con la Troika, con le sue 47
pagine di proposte antipolari avanzate da SYRIZA all'UE etc.
Ora che le illusioni promosse da
SYRIZA si sono ammaccate, queste forze promuovono come soluzione per il popolo,
il ritorno alla valuta nazionale, insieme a altre misure per la gestione del
sistema. Agiscono come una "barriera" contro radicalizzazione della coscienza
popolare, cercando di intrappolare il popolo all'interno del percorso dello
sviluppo capitalista.
In tutto questo periodo, il KKE
ha costantemente denunciato il ruolo di SYRIZA e degli altri partiti borghesi,
ha lottato per l'abolizione del memorandum e di tutte le misure antipopolari,
per impedire l’applicazione di nuove misure, per sviluppare la lotta del popolo
lavoratore, per il recuperare le conquiste perdute e per la piena soddisfazione
dei bisogni in combinazione con l'unica soluzione alternativa che è
nell'interesse della classe operaia e degli altri strati popolari:
Il consolidamento del movimento
operaio e la costruzione di un’alleanza social-popolare tra la classe operaia, i
contadini poveri, i lavoratori autonomi delle città, i giovani e le donne
provenienti dalle famiglie degli strati popolari al fine di rafforzare la lotta
antimonopolistica-anticapitalista per un reale rovesciamento, la socializzazione
dei monopoli, il disimpegno dall’UE e la NATO e la cancellazione unilaterale del
debito, con il potere del popolo lavoratore.
Stiamo facendo la lotta con
questa linea, al fine di rafforzare il KKE all’interno del movimento del popolo
lavoratore e in Parlamento, continuando senza tentennamenti la lotta negli
interessi della classe operaia, per la sua liberazione dalle catene dello
sfruttamento capitalistico.
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