Ma il Carroccio non ferma qui le sue iniziative su questa vicenda: "Pur apprezzando - scrive ancora Vinci - la sospensione del servizio presso la Festa Provinciale dell'Unità FestaRe?ggio, la Lega Nord invierà oggi al prefetto di Reggio Emilia una richiesta di chiarimenti circa le modalità di affidamento, le possibilità di lavoro, i costi per lo Stato ed il dichiarato risparmio per le casse dello Stato in caso di utilizzo di tali 'profughi' in particolare per i 4 giorni di servizio prestato presso FestaReggio

Vinci ricorda che la sospensione del servizio alla kermesse provinciale del Partito democratico arriva "dopo la presentazione giovedì scorso di un esposto alla Direzione territoriale del lavoro ed all'Ausl di Reggio Emilia seguito nella giornata di ieri dal deposito di una denuncia presso la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, ai quali non sono seguite le spiegazioni più volte richieste dalla Lega Nord al segretario provinciale del Pd ed alle cooperative sociali che ospitano i 30 'profughi'". La Lega con il suo segretario provinciale chiede trasparenza sul volontariato dei profughi alla festa del Pd, in particolare sulle "domande circa la regolarità del loro impiego, l'ammontare di contributi statali destinati agli stessi e l'eventuale risparmio per lo Stato".
Esulta su Twitter il leader della Lega Nord, Matteo Salvini: "Dopo le proteste di #Lega e cittadini - scrive Salvini sul social network - #Renzi fa dietrofront: niente immigrati alla Festa dell'Unità di Reggio. Vittoria!".

I volontari della Festa: "Tornate". I volontari reggiani di Festareggio, dal canto loro, hanno subito fatto partire una raccolta di firme “contro la Lega e a favore della presenza dei ragazzi profughi in Festa”. In circa mezz’ora sono stare raccolte oltre 100 adesioni e l’attività di raccolta proseguirà questa sera nei ristoranti: “Abbiamo appreso con grande dispiacere che le polemiche aperte in questi giorni sui giornali dalla Lega e dai grillini abbiano avuto come esito la “sospensione” della partecipazione dei ragazzi profughi a Festareggio - scrivono i firmatari - ci pare semplicemente vergognoso e limitativo delle libertà di questi ragazzi, che non sono agli arresti domiciliari, ma richiedenti asilo liberi di circolare sul suolo nazionale". E alla fine l'appello: "Tornate, ragazzi. I vostri amici vi aspettano".