venerdì 28 agosto 2015

pc 28 agosto - La strage senza fine dei migranti, dall'Austria alla Sicilia



Nella "esemplare" Austria - aveva appena ospitato un vertice europeo per affrontare il problema dei rifugiati - 50 migranti sono stati ritrovati morti all'interno di un camion abbandonato per strada.

Sono stati ritrovati sull'autostrada A4, morti per soffocamento. Il ministro dell'Interno dell'Austria, Johanna Mikl-Leitner, chiede all'Ue di istituire subito dei centri di accoglienza sui confini dell'Unione europea "per permettere il trasferimento in sicurezza di profughi nei 28 stati membri".
E la stessa cosa - raggiungendo praticamente la stessa cifra - è accaduta nel Canale di Sicilia. L'unità svedese Poseidon, inquadrata nel dispositivo Frontex, aveva appena fatto salire a bordo 130 migranti che erano su un gommone, quando è stata dirottata dal Centro nazionale soccorsi della Guardia Costiera italiana in aiuto di un barcone. Lì ha salvato 439 extracomunitari, ma alcuni marinai, saliti a bordo dell'imbarcazione su indicazione dei migranti, hanno aperto la stiva ed hanno scoperto 51 cadaveri. Potrebbero essere morti per avere respirato gas emesso dai motori del barcone. Rimasti senza ossigeno come i 49 migranti vittime della strage di ferragosto.
"Quelli bloccati nella stiva non potevano salire sul ponte esterno" e per costringerli l'equipaggio "faceva ricorso alla violenza, con calci, pugni e colpi di cinghia" anche se "solo provavano a uscire la testa dai boccaporti": così una decina dei 312 sopravvissuti

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