mercoledì 8 ottobre 2014

pc 8 ottobre - Bologna - Hobo - forte resistenza e massima solidarietà. Forza compagni!

Il collettivo Hobo è stato sgomberato dal "Community center" di via Filippo Re, lo spazio che doveva diventare un luogo di ricreazione per gli studenti dell'Università e che è stato occupato da Hobo la sera prima dell'inaugurazione. Su Twitter il collettivo invitava stamattina presto tutti i suoi sostenitori a recarsi sul posto.

Gli scontri, il blocco. Intorno alle 10.20 il gruppo di giovani - una trentina - che presidiava la zona dopo l'arrivo delle forze dell'ordine ha tentato di forzare il blocco, ma è stato respinto dagli agenti con scudi e qualche manganellata, cui i ragazzi hanno risposto con calci. Il tutto nella nebbia dei fumogeni. Traffico bloccato in via Irnerio, autobus impossibilitati a proseguire. Insulti dalle auto ferme in coda all'indirizzo dei giovani manifestanti.

Scontri anche in Rettorato. Dopo un'ora e mezzo di blocco il gruppo è partito in corteo verso la zona universitaria, direzione il Rettorato: lì Hobo ha allontanato all'esterno la Digos dal piano terra a suon di spintoni. "Abbiamo occupato il Rettorato", hanno gridato gli attivisti,  entrati di corsa nell'edificio, inseguiti dalle forze dell'ordine che sono uscite dal Palazzo.
Sgomberato Hobo: fumogeni, calci e manganellate. Occupato il Rettorato, carica della polizia
Ancora scontri nel pomeriggio. Gli scontri sono ripresi nel pomeriggio: polizia e Digos sono riuscite a entrare in via Zamboni 33 da un accesso sconosciuto, e hanno spinto fuori i giovani che stazionavano in parte all'ingresso principale, in parte all'interno.  A quel punto hanno chiuso l'ingresso. All'interno sarebbe rimasto uno dei manifestanti, che è stato fermato dalla Digos e rilasciato dopo due ore (sarà denunciato per resistenza). I giovani di Hobo hanno allora raggiunto l'altro accesso, quello su largo Fochetti, ma qui hanno trovato altri poliziotti e un blindato. Contro gli agenti hanno lanciato un secchio dell'immondizia. Vi è stata una breve carica, al termine della quale il collettivo è ripartito in corteo. Tra questi tafferugli e quelli precedenti, i manifestanti hanno bersagliato la polizia con un lancio di oggetti di vario tipo. Il corteo è arrivato sotto le Due torri, bloccando il traffico.


La Procura. La Digos di Bologna, con l'ausilio dei reparti di rinforzo, ha dato esecuzione al sequestro preventivo urgente emesso dalla Procura dei locali occupati. Lo sgombero si inserisce nel procedimento penale che vede 13 esponenti di Hobo indagati per l'occupazione. "E' doveroso perseguire le azioni illegali, ma alcune prese di posizione pubbliche che minimizzano le violenze non aiutano", ha detto il procuratore aggiunto delegato ai rapporti con la stampa, Valter Giovannini.

I locali vuoti. I giovani non erano all'interno della struttura; si sono dati appuntamento all'ingresso del campus. Hanno bloccato l'ingresso del campus con due tavoli di legno per non far entrare le auto.
Il tweet con cui il collettivo chiama a raccolta i sostenitori  

L'ultimo sgombero. E' di sei giorni fa l'ultimo sgombero: il collettivo Taksim (che si rifà al Cua) è stato allontanato dai locali della Fondazione Lercaro in via Irnerio 53. Non senza conseguenze: blocco del traffico, spintoni da un lato e manganellate dall'altro. Quindici gli indagati, alcuni uomini delle forze dell'ordine contusi. Il sindaco aveva detto in quella circostanza: "Proseguiremo su questa strada".

Nessun commento:

Posta un commento