Si è tenuto con successo il Meeting
Internazionale di sostegno alla guerra popolare in India in occasione
del 10° anniversario della fondazione del PCI (M). Hanno partecipato
delegati e rappresentanti di partiti e organizzazioni di Brasile,
Turchia, Germania, Galizia, Francia, Austria, Italia, Olanda; hanno
inviato messaggi Canada, Spagna, Afghanistan (Partito e organizzaz
zione), Srylanka, Francia (altra organizzazione) , Grecia. E' stato
fatto un resoconto dell'azione dei maoisti in Tunisia a sostegno
della gp in India. Ha comunicato l'adesione al Comitato la Rete dei
Blog Comunisti e hanno annunciato dall'Irlanda un'iniziativa
celebrativa.
E' stato un meeting che ha realizzato
una grande unità nel sostegno alla guerra popolare in India e
lanciato un grande Lal Salaam al Partito Comunista dell'India
(maoista), alle masse indiane, all'Esercito Guerrigliero Popolare, ai
quadri e dirigenti del PCI (M). Ha espresso un forte apprezzamento
per l'iniziativa presa dal Comitato, importante a livello mondiale,
in contemporanea con le celebrazioni in India, nel fuoco della guerra
di popolo e contro la repressione del regime indiano e
dell'imperialismo.
Il meeting si è svolto nell'arco di
due giornate. Si è aperto innanzitutto con un saluto ai martiri
della rivoluzione indiana e del Partito Comunista dell'India
(maoista).
Dopo una breve introduzione del
Comitato e il canto dell'Internazionale, vi è stata la lettura del
grande Messaggio di saluto rivolto al meeting dal PCI (M), accolto
con applausi ed emozione.
Il Comitato nella sua relazione ha
esposto come si stia ampliando e approfondendo il sostegno alla
guerra popolare, dalla sua nascita alle giornate internazionali, alla
vittoriosa Conferenza Internazionale di Amburgo, realizzata con la
Lega contro l'aggressione imperialista e il concorso e sostegno di
partiti, organizzazioni, comitati solidali; di come questa iniziativa
sia continuata e di come essa contribuisca all'opposizione
all'operazione Green Hunt, alla solidarietà ai prigionieri politici,
al sostegno alla guerra popolare, nella comprensione di quanto essa
sia importante nella lotta tra imperialismo e proletari e popoli e di
quanto essa incida nei rapporti di forza nel mondo, di quanto essa
contribuisca e indichi la strada per la lotta antimperialista e di
liberazione dei popoli e di quanto essa serva per l'unità delle
forze comuniste maoiste, antimperialiste, democratiche e
progressiste; e, infine, di quanto essa sia espressione discriminante
dell'internazionalismo proletario. Per questo l'azione del Comitato e
il sostegno internazionale alla GP, vengono oggi attaccati dal
governo indiano e dall'imperialismo e considerati un importante
“nemico esterno” insieme al 'principale nemico interno'
rappresentato dalla guerra popolare diretta dal PCI (M).
Questo Meeting era indispensabile, per
noi sostenitori della guerra popolare, in occasione del 10°
anniversario della fondazione del Partito che la dirige.
Nello stesso tempo il Comitato ha
denunciato fortemente la repressione in India che ora con il regime
di Modi vuole cancellare ogni forma di opposizione politica e ha
espresso la solidarietà a Varavara Rao e a tutti i partecipanti al
Forum per l'Alternativa Politica a cui si è cercato di impedire un
meeting per il 10° anniversario del Partito.
Tutti i comitati, partiti e
organizzazioni presenti sono poi intervenuti, portando il loro
sostegno al Meeting e alla Guerra Popolare e il saluto a tutti i
combattenti in India, alle masse indiane e al PCI (M), legando nei
loro interventi questo sostegno ai temi caldi della situazione
internazionale, dall'Ucraina al Kurdistan, dal Brasile all'Europa...
Forte è stata negli interventi la
solidarietà ai prigionieri politici indiani e di tutto il mondo
rinchiusi nelle galere dell'imperialismo, così come il ricordo della
detenzione di Abimael Guzman, Presidente Gonzalo, di cui in queste
stesse giornate ricorreva il 22°anniversario del “discorso dalla
gabbia”.
Negli interventi vi sono state
informazioni e valutazioni relativi allo stadio e ai problemi della
campagna di sostegno nei diversi paesi del mondo. Particolarmente
significativo sono stati messaggi e saluti di compagni di parti molto
lontane nel mondo, dal Canada all'Afghanistan, che pur non essendo
riusciti, nonostante i loro sforzi, ad essere presenti al Meeting,
hanno espresso tutto il loro sostegno e soprattutto il loro impegno a
portare il loro contributo, a fornire proposte e indicazioni per
rendere sempre più forte il quadro internazionale del sostegno alla
guerra popolare e il ruolo del Comitato nell'essere centro di
promozione e strumento per coordinare la campagna con altre forze che
pur non facendo parte del Comitato sono in prima linea impegnate nel
sostegno alla guerra popolare, al PCI (M) e alla rivoluzione indiana.
Il Meeting Internazionale – ha detto
il Comitato – non chiude ma apre le iniziative in occasione del 10°
anniversario e dalla tribuna del Meeting ha espresso insieme a tutte
le forze presenti il saluto e il sostegno a tutte le iniziative,
messaggi, meetings che si svolgono e si svolgeranno in questo
periodo.
La prima giornata si è chiusa con
l'entusiasmante e profondo intervento delle compagne del Movimento
Femminista Proletario Rivoluzionario che hanno salutato e valorizzato
il ruolo delle donne nella guerra popolare, nella rivoluzione, nello
sviluppo del movimento, nella costruzione dei partiti autenticamente
rivoluzionari, proponendo che le organizzazioni delle donne di tutto
il mondo assumano un ruolo di prima linea contro l'imperialismo e il
regime indiano: il regime dell'oppressione feudale-capitalistica e
degli stupri di massa contro le donne.
Il secondo giorno ha visto un dibattito
libero tra le forze presenti in cui sono stati sollevati temi di
approfondimento sullo sviluppo della guerra popolare, sul significato
dell'unità dei maoisti nel Partito Comunista dell'India (maoista),
sui problemi delle forme migliori politiche e organizzative per
sviluppare il sostegno alla guerra popolare.
Si è poi discusso lo stadio attuale
dei preparativi e la funzione della Delegazione Internazionale che si
prepara a sfidare il regime indiano in casa sua e sulla necessità
che essa serva nel modo migliore a denunciare il regime
dell'oppressione sociale e della repressione, e contribuire a isolare
e fermare l'operazione Green Hunt, la repressione che colpisce ora
anche eminenti personalità democratiche dell'India e il Forum per
l'Alternativa Politica. In India andrà una delegazione di militanti
solidali di diversa natura dentro una campagna internazionale che ne
faccia sentire forte la rappresentatività delle masse solidali nel
mondo.
La maggioranza delle forze presenti ha
assunto rispetto alla Delegazione l'impegno di intensificare gli
sforzi per la sua realizzazione.
In un clima di grande unità e di
entusiasmo e “con spirito e tensione rivoluzionaria” si è andati
alla conclusione del Meeting, dando nuovamente la parola al PCI (M) e
alla parte finale del suo Appello al popolo dell'India, in cui ben
chiaro è la natura e lo stadio della grande battaglia in corso in
India.
Alle parole del messaggio del Partito,
“… vogliamo parlare dei grandi
sforzi che si stanno facendo a sostegno della guerra popolare in
India. La notizia delle vostre campagne, le loro vive immagini,
vengono riportate il più ampiamente possibile tre le nostre file,
tra i combattenti dell’EPGL e le masse rivoluzionarie, attraverso
le nostre riviste pubbliche e clandestine e con molti altri mezzi.
Quando sanno che i loro fratelli e sorelle in terre lontane si levano
in solidarietà militante con loro, quando vedono le immagini di
proteste davanti alle ambasciate indiane, di scritte sui muri che
portano il messaggio della loro rivoluzione alle masse di quei paesi,
i loro cuori si riempiono d'orgoglio - non siamo soli, il nostro
popolo è lì, siamo ovunque.
Le vostre azioni sono un’ispirazione,
ci hanno reso più determinati. Ci impegneremo al meglio per
corrispondere la fiducia che riponete in noi. Il nostro futuro, il
futuro della rivoluzione mondiale, il futuro del proletariato
mondiale, delle nazioni e popoli oppressi è sicuramente brillante,
ma il percorso è tortuoso, arduo e pieno di tornanti. Il futuro dei
nostri nemici, degli imperialisti e dei loro lacchè in tutto il
mondo, è il buio e la loro fine inevitabile”
il Meeting Internazionale ha risposto:
Non siete soli! Siamo pronti ad
assolvere a tutti e in ogni campo ai nostri compiti...
Un forte Lal Salaam, il canto
dell'Internazionale e gli slogan:
Viva il PCI (M), Viva la Guerra
Popolare, Viva l'internazionalismo proletario, hanno chiuso e
cementato il successo di questa due giorni.
Comitato Internazionale di Sostegno
alla Guerra Popolare in India
28 settembre 2014
Hanno partecipato al meeting (in
ordine di intervento):
Comitato Internazionale di Sostegno
alla Guerra Popolare in India
Lega Contro l’Aggressione
Imperialista League (BGIA, Amburgo, Germania)
Fronte Rivoluzionario di Difesa dei
Diritti del Popolo (Brasile)
Partito Comunista di Turchia /
Marxista-Leninista (TKP/ML)
Bloc Rouge (Unificazione dei Maoisti)
(Francia)
Comitato di Costruzione deò Partito
Comunista Maoista di Galizia
Comitato di Sostegno alla Guerra
Popolare in India, Galizia
Costruzione Rivoluzionaria, Austria
Movimento Femminista Proletario
Rivoluzionario (MFPR, Italia)
Maoisti di Tunisia
Partito Comunista maoista Maoist
Communist Party – Italy (PCm-Italia)
Mass Line (Olanda)
Hanno inviato messaggi e comunicato
iniziative (in ordine alfabetico):
Democrazia e lotta di Classe (Galles)
Lunga Marcia verso il Comunismo
(Madrid, Spagna)
Organizzazione dei lavoratori di
Afghanistan (M-L-M, principalmente Maoista)
Partito Comunista (Maoista) di
Afghanistan
Partito Comunista di Grecia
(Marxista-Leninista)
Partito Comunista Rivoluzionario,
Canada (PCR/RCP)
Partito Socialista Repubblicano
Irlandese
Rete dei Blog Comunisti (di lingua
spagnola)
Voie Proletarienne (Organizzazione
Comunista Marxista-Leninista, Francia)
Yr Aflonyddwch Mawr (Galles)
Comunicato finale sulle decisioni.
Il Comitato Internazionale di sostegno
alla GP in India ha assunto tre compiti:
- pubblicazione degli Atti, con tutti gli interventi e messaggi del meeting, nel più breve tempo possibile;
- dichiarazione di una nuova giornata internazionale a sostegno della guerra popolare nei prossimi mesi;
- intensificazione dell l'azione per la Delegazione Internazionale.
Altre decisioni sono:
- unire la campagna per i prigionieri politici indiani a tutte le campagne per i prigionieri politici nel mondo;
- sviluppare un'iniziativa specifica alle fabbriche delle multinazionali indiane, in particolare in Europa, per creare un legame internazionalista tra i lavoratori dei paesi imperialisti e i lavoratori indiani;
- raccogliere la proposta di sostenere un appello delle donne per un ponte tra il movimento delle donne e la lotta delle donne nella guerra popolare.
COMITATO INTERNAZIONALE DI SOSTEGNO
ALLA GUERRA POPOLARE IN INDIA
28.9.14
Nessun commento:
Posta un commento