COMUNICATO FINALE DELLA RIUNIONE
RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUI POSTI DI LAVORO E
TERRITORI – 11.1.2014
La Rete nazionale per la sicurezza e la
salute sui posti di lavoro e territori ha tenuto alla fine del
riuscito Convegno sul grande processo di Taranto contro l'Ilva, che
si terrà quest'anno (di cui pubblicheremo in seguito resoconto e valutazione), la sua riunione nazionale, presenti tutte le
sedi in cui essa è operativa, e ha definito il piano di lavoro
nazionale e locale per l'anno in corso.
- La campagna nazionale principale è
quella relativa alla mobilitazione, partecipazione del processo Ilva
di Taranto. Attività preparatorie in termini di iniziative e
assemblee saranno svolte in tutte le sedi, così come importante sarà
l'informazione e controinformazione su Taranto attraverso il blog
della Rete e la mailing list.
- Una presenza nazionale sarà
realizzata a Roma in occasione della udienza della Cassazione
per il processo Thyssen, dove esiste il rischio di un azzeramento
della sentenza e dei suoi affetti; analoga mobilitazione nazionale
verrà realizzata in occasione dell'udienza in Cassazione per il
processo Eternit.
- La Rete si attiverà sui territori,
in particolare a Ravenna, dove si annunciano i processi
amianto e il processo rappresaglia nei confronti degli attivisti
della Rete per l'occupazione dell'agenzia interinale Intempo.
A Bergamo e Milano l'attività
della Rete sarà riorganizzata tenendo conto che a Milano esiste la
sede nazionale dell'Ilva dei Riva come pure un pezzo dell'inchiesta
Taranto e che esiste un diffuso problema di sicurezza sul lavoro e
devastazione del territorio connesso all'Expo.
A Marghera sarà promossa
un'assemblea della Rete per provare a rilanciarla a partire dal
problema dell'estrazione del petrolio in Basilicata che ha evidenti
connessioni con la realtà industriale esistente attualmente a
Marghera.
In Sicilia la Rete già segue
alcune vicende emblematiche dei Cantieri navali.
Nuove realtà della Rete potranno
essere attivate in Basilicata, a Napoli nell'università, a Torino in
connessione alle udienze in Cassazione Thyssen ed Eternit, ad
Alessandria dove è in corso il processo Solvey che stiamo seguendo,
a Genova.
La strage degli operai cinesi
schiavizzati a Prato verrà rilanciata come denuncia e
analisi dalla Rete e una nuova iniziativa nazionale verrà
programmata per l'anno in corso.
Nella riunione è stata segnalata la
necessità che la Rete non limiti la sua attività alla presenza e
mobilitazione ai processi ma che si assuma l'onere, laddove è
possibile, di denunciare e scoperchiare situazioni di fabbriche e di
territori di attacco alla sicurezza e salute dei lavoratori e delle
popolazioni.
La Rete là dove non esiste una
struttura autonoma formata da più realtà, appoggia la sua attività
permanente sulle strutture sindacali di base che di essa fanno parte
stabilmente, slai cobas sc, Usi, ecc.
Per concludere, l'appuntamento
nazionale di tutta la Rete è il 24 aprile a Roma, dove insieme al
presidio in Cassazione sarà tenuta una nuova riunione/assemblea
nazionale.
Taranto 11 gennaio 2014
RETE NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA
SALUTE SUI POSTI DI LAVORO E TERRITORI
bastamortesullavoro@gmail.com
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