Vivevano nel pericolo: tra oli
combustibili e plastiche infiammabili
Cornaredo,
nove dipendenti di un laboratorio di scarpe vivevano in condizioni di lavoro e
di vita insane e insostenibili
Rho, 15
gennaio 2014 - Nove dipendenti di un laboratorio di scarpe e accessori di
Cornaredo lavoravano e vivevano negli stessi angusti spazi, in
condizioni di lavoro e di vita insane e insostenibili. Uno di loro era
clandestino, 7 non avevano alcun contratto di lavoro. Vivevano in spazi
pieni di materiali ammassati, alcuni pericolosi come oli combustibili e
plastiche.
Sul posto
sono giunti anche i vigili del fuoco e la Asl per verificare le situazioni
igienico sanitarie, nonchè di sicurezza della struttura. Inevitabile il
sequestro dello stabile. Il proprietario dell'immobile e i due gestori
sono stati denunciati per sfruttamento del lavoro di clandestini e gli sono
state elevate contravvenzioni per lavoro nero per oltre 130mila euro con
contestuale sospensione dell’attività.
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