giovedì 28 marzo 2013

pc 28 marzo - PROCESSO SOLVAY: UDIENZA DEL 27 MARZO


L'udienza odierna, che deciderà se il processo continuerà nella sua sede naturale o verrà spostato a Milano a causa di un problema di incompetenza funzionale, ha un gustoso antipasto; sono le ore 9:05 quando - in un'aula ancora pressocché deserta, dove sono presenti soltanto chi scrive e quattro avvocati - una parte dell'asta di sostegno del microfono utilizzato nell'ultima occasione dall'avvocato Massimo Di Noia per il suo lungo sproloquio, schizza via dalla sua sede naturale, probabilmente a causa della rottura di una molla, e va ad adagiarsi a pochi centimetri dalla scrivania utilizzata dal cancelliere, in quel momento assente.
La reazione immediata dei presenti è di sconcerto, seguito da una domanda che un po' tutti gli addetti ai lavori del processo si pongono: "Che sia un segno premonitore di quanto accadrà tra poco?".
Passano circa cinquanta minuti e, poco prima delle dieci, la Corte entra in aula: la presidente, Sandra Casacci - dopo aver ripreso un avvocato difensore perché non è munito di toga - legge l'ordinanza con la quale respinge le pretestuose ed assurde eccezioni presentate delle difese; a seguire dichiara aperto il dibattimento e dà la parola al pm Riccardo Ghio.
Questi preliminarmente chiede che la Giuria acquisisca le trascrizioni delle intercettazioni disposte con perizia dal gip in sede di incidente probatorio; nel momento in cui la Corte dà il suo assenso, prosegue illustrando i capitoli di prova di cui richiede poter sviscerare nel corso del procedimento: ammissione dei propri testimoni, controesame di tutte le parti, esame degli imputati, ammissione delle perizie tecniche di parte, acquisizione della produzione documentale.
Dopo una breve pausa, è la volta delle parti civili e delle difese di esporre in quale maniera intendono far valere le proprie ragioni; inoltre, tutti gli avvocati presenti chiedono alla Corte di avere un termine congruo per analizzare - ed eventualmente opporsi alla loro acquisizione - i documenti prodotti da tutte le parti.
Di conseguenza, la presidente sospende la seduta e la aggiorna a mercoledì diciassette aprile per le eventuali obiezioni e, se il caso, per la lettura della decisione in merito.

Alessandria, 27 marzo 2013



Stefano Ghio - Rete sicurezza Al/Ge
http://pennatagliente.wordpress.com

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