Oggi una nostra delegazione sarà presente al corteo
CONTRO IL
MUOS-TRO RIBELLARSI è GIUSTO!
Oggi siamo qui per appoggiare
senza se e senza ma la causa del movimento popolare NO Muos che lotta con
dignità contro l’arroganza degli occupanti americani e dei governi italiani
loro alleati e per dire forte e chiaro
che le popolazioni hanno il sacrosanto diritto di decidere circa il proprio
destino, per questo esprimiamo solidarietà e sosteniamo con forza la lotta di
tutti quei giovani, delle mamme no muos, dei lavoratori e della popolazione in generale che lotta
contro quest’ennesimo attacco alla nostra terra.
Nonostante ormai siano note le
ricadute negative di una tale installazione (tumori, leucemie, tiroide ecc),
gli imperialisti americani d’accordo con i governi di qualsiasi colore della
borghesia italiana vogliono imporre questo strumento di morte sia per la
popolazione locale che per quei popoli vittime delle aggressioni militari di
entrambi i governi.
In tempi di crisi economica e di “guerra
globale al terrorismo”, l’armamento e il militarismo rappresentano una
“soluzione” per uscire dalla loro crisi economica mentre contemporaneamente le
classi dominanti tagliano la spesa sociale e i diritti conquistati a discapito
dei lavoratori e delle masse popolari il cui standard di vita sta tornando ai
livelli di quelli del secondo dopo guerra.
La barbarie del sistema capitalista continua
a uccidere per i propri interessi guidati da un solo principio: il profitto!
Se ultimamente i lavori per l’installazione
del muos procedono a rilento non è certo per il falso interessamento del
governatore Crocetta e dei grillini (i quali nei mesi scorsi rilasciavano
dichiarazioni concilianti con gli americani, scagliandosi solo contro il governo
regionale per i loro fini politici) bensì unicamente per la mobilitazione
popolare dal basso che si è concretizzata nella forma di lotta del
presidio/blocco permanente che dura ormai da mesi. È questa la vera e unica opposizione ai
calcoli politici che si fanno dentro i palazzi del potere!
Ciò spaventa i governanti che
hanno provato con tutti i mezzi a piegare la volontà manifesta della
popolazione tramite cariche indiscriminate a mamme e bambini, minacce e
intimidazioni come usano fare spesso tramite le denunce o le perquisizioni e
controlli ad hoc agli attivisti noti, anche la dichiarazione giunta ieri dal
governatore Crocetta è un mezzo per confondere con il fine di far smobilitare
la mobilitazione popolare dei blocchi, unica garanzia e via da seguire per
rafforzare il movimento e avvicinarsi all’obiettivo: la revoca definitiva dei
lavori.
W LA LOTTA NO MUOS, NO TAV, NO PONTE E TUTTE
LE LOTTE CONTRO I GOVERNI DEI PADRONI!
LA SICILIA NON E’ ZONA DI GUERRA, VIA LE BASI
NATO DALLA NOSTRA TERRA! YANKEE GO HOME!
RESPINGERE LE FARSE DEL GOVERNO CROCETTA, DEL
M5S: DELL’ANTIPOPOLARE “MODELLO SICILIA”!
SOLO LA LOTTA ORGANIZZATA DAL BASSO PAGA!
Circolo proletari
comunisti Palermo
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