venerdì 16 novembre 2012

pc 16 novembre - catena di provocazioni contro lo slai cobas arese

Mafia all'Alfa Romeo di Arese: Ripristinata la linea telefonica alla sede dello Slai Cobas.
Era interrotta in area FIAT...

Dopo che, tra il 6 e il 7 novembre scorso, “ qualche mafioso, direttamente o su commissione, ha staccato il telefono del Consiglio di Fabbrica e dello Slai Cobas”, da ieri è di nuovo in funzione la nostra linea telefonica (02 44428529).
A detta dei tecnici della Centrale Termica (Edipower Ambrosiana), la linea telefonica dello Slai Cobas, dal Consiglio di Fabbrica al Centro Tecnico, non era interrotta lungo il percorso (circa 1 km di cavi), ma era assente il collegamento all'interno della centralina telefonica della British Telecom, ubicata alla portineria centrale nei sotterranei del palazzo del CentroTecnico della FIAT.
La Fiat gestisce le linee telefoniche del sito Alfa Romeo di Arese ininterrottamente dal 1987, anno nel quale gli è stata regalata l'Alfa grazie alle mazzette pagate a Craxi e Andreotti.
Non è la prima volta, negli ultimi anni, che salta la linea telefonica dello Slai Cobas. Quando, nel 2007 si insediò alla portineria Est dell'Alfa Romeo la prima azienda spionistica della Di Marzo (DM srl. La sua seconda azienda -nel 2009- è stata Innova Service, i cui 70 dipendenti sono sulla strada da 2 anni) lo stesso giorno fu staccato il telefono dello Slai Cobas.
E la stessa cosa è successa varie volte in questi anni, sempre in corrispondenza di importanti vertenze e scadenze sindacali che riguardavano i lavoratori Alfa Romeo della FIAT o ex FIAT.
ORA LA SEDE DELLO SLAI COBAS HA DI NUOVO IL TELEFONO, MA E' ANCORA IN ATTESA CHE I PROPRIETARI DELL'AREA RIALLACCINO CORRENTE ELETTRICA E RISCALDAMENTO.
Basta con le provocazioni all'Alfa Romeo di Arese !
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Se alcuni vecchi o nuovi proprietari dell'Alfa Romeo di Arese persano di intimidirci, SAPPIANO CHE SI SBAGLIANO. BASTA CON SPECULAZIONI E MAFIE!
. LAVORO SUBITO ad ARESE per i LICENZIATI di INNOVA, sostituiti nell'area ALFA da lavoratori precari, sottopagati e senza diritti!
· DIRITTI per i 1500 lavoratori precari del sito dell'Alfa di Arese!
· LAVORO PER I CASSINTEGRATI FIAT E I GIOVANI DISOCCUPATI DELLA ZONA!
Arese, 13 novembre 2012
Slai Cobas Alfa Romeo

Sfondata la porta del salone del CdF, rubato lo storico carrello dello Slai Cobas.
CHI HA DATO VIA LIBERA ALLA DELINQUENZA?
Ennesima vigliaccata di Lorsignori ai danni dello Slai Cobas e dei 70 operai Alfa Romeo licenziati 21 mesi fa dall'azienda spionistica Innova Service e da 21 mesi in presidio alla portineria sud ovest dell'Alfa Romeo di Arese.
Ieri notte alcuni sicari hanno sfondato la porta del salone del CdF al n°7 della spina Est all'interno dell'Alfa, sono entrati nella nostra sede, hanno lasciato aperte le porte anche sul lato opposto ed hanno rubato lo storico carrello usato nelle manifestazioni per portare le trombe e l'impianto voce. Il carrello pesa oltre un quintale e può essere sollevato solo da tre o quattro persone. Stranamente non è stato rubato null'altro.
I mandanti, evidentemente, hanno per il momento dato l'ordine di limitarsi a mandare messaggi intimidatori e mafiosi allo Slai Cobas.
Solo negli ultimi 3 mesi sono avvenuti i seguenti fatti:
· Ad agosto sono stati lasciati uccelli morti davanti alla porta della sede dello Slai Cobas;
· alla fine di agosto si è “casualmente” rotto un tubo della colonna principale dell'acqua giusto sopra il Consiglio di fabbrica;
· il 20 settembre 2012 è stato tranciato un cavo da 20mila volt sul tetto della spina est n°6, ove è ubicata la storica sede del Consiglio di Fabbrica, dei delegati di sito e dello Slai Cobas ed ove si riuniscono quotidianamente gli operai licenziati da Innova Service;
· il 28 settembre 2012 è stata svuotata di quintali di cavi e di barre di rame la gabina elettrica, sempre nei pressi della sede dello Slai Cobas;
· l'11 ottobre è avvenuto un furto intimidatorio di un tavolo che era nell'atrio del CdF. Questo furto ha avuto modalità analoghe a quelle successe ieri;
· Il 7 novembre è stato tagliato il telefono allo Slai Cobas.
Il telefono è ora stato riattivato. Era staccato nella centralina della British Telecom ubicata nei sotterranei del palazzo del Centro Tecnico della FIAT alla portineria centrale. I cavi della corrente elettrica sono stati ripristinati sul tetto 3 settimane fa ma la sede dello Slai Cobas e il CdF sono ancora senza corrente perchè la Centrale Termica (ECO POWER) non ha ancora fatto il collegamento dal tetto alla nostra sottostante sede. Manca l'ordine dei proprietari dell'area AGLaR ed EUROMILANO, ci dicono.
E COSI' ORA LA SEDE DELLO SLAI COBAS E' SENZA CORRENTE ELETTRICA E SENZA RISCALDAMENTO DAL 20 SETTEMBRE SCORSO.
Attualmente, dopo il licenziamento – 21 mesi fa – dei 70 lavoratori di Innova Service, diciotto dei quali svolgevano lavoro di guardianìa, le portinerie dell'Alfa di Arese sono gestite dalla SIRIO (FIAT) e dall'IVRI (Benetton, famiglia AGNELLI, e altri). E dentro l'Alfa ci sono una decina di aziende che hanno altre guardie private.
E' evidente a tutti che qualcuno ha dato via libera alla criminalità per cercare di sbarazzarsi dello Slai Cobas e dei lavoratori licenziati da Innova Service.
Ma se Lorsignori pensano di intimidirci, SAPPIANO CHE SI SBAGLIANO.
Arese, 14 novembre 2012 Slai Cobas Alfa Romeo

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