La bandiera No Tav davanti al municipio di Chiomonte
Annullato l’incontro del ministro con il sindaco Pinard. Gli attivisti NOTAV issano una bandiera sul municipio
I carabinieri che presidiano il Comune di Chiomonte hanno
identificato tutti gli attivisti No Tav che sono riusciti a entrare nel
palazzo civico stamane, nell’attesa della visita del ministro
dell’Interno, poi rinviata per il sovrapporsi di impegni istituzionali.
La bandiera No Tav, issata a sorpresa, è stata tolta dai militari dal
pennone dove sventola il tricolore e, sempre i carabinieri, hanno
impedito che un gruppo di No Tav (non più di una cinquantina) mettessero
il simbolo del “no” alla nuova linea Torino-Lione sul monumento dei
Caduti. Gli attivisti, attorno alle 13, se sono andati.
Un altro gruppetto ha invece raggiunto le recinzioni, attraverso la strada di Giaglione, pure loro in attesa del ministro. Gli operai all’interno del cantiere hanno continuato a lavorare senza intoppi. C’è infine stata la tradizionale “battitura” delle reti.
Un altro gruppetto ha invece raggiunto le recinzioni, attraverso la strada di Giaglione, pure loro in attesa del ministro. Gli operai all’interno del cantiere hanno continuato a lavorare senza intoppi. C’è infine stata la tradizionale “battitura” delle reti.
Nessun commento:
Posta un commento