Tensione a Torino per
lo sciopero contro l'austerità. Qualche tafferuglio è scoppiato questa
mattina davanti al grattacielo di Intesa-Sanpaolo contro il cui cantiere
si sono dirette alcune decine di autonomi. Il gruppo è riuscito a
oltrepassare le recinzioni vandalizzando alcune strutture del cantiere.
Le forze dell'ordine hanno respinto i manifestanti che hanno poi ripreso
il corteo verso il centro. Poco prima, un gruppo di manfestanti aveva
fatto irruzione nella sede provinciale del ministero dell'Economia e
delle Finanze lanciando petardi e fumogeni. Una scrivania con alcune
cartelle è stata trasportata in strada ed è stato dato fuoco alle carte.
Imbrattati anche i muri dell'agenzia delle entrate. Foto ALESSANDRO CONTALDO /Photonews
Ore 12.50 Torino. Gruppi
di manifestanti hanno fatto irruzione a Palazzo Cisterna, sede della
Provincia di Torino, dove hanno issato la bandiera No Tav al posto di
quella europea. Hanno divelto un cancello e hanno portato via sedie e
mobili, accatastandoli in strada. Alcuni ragazzi sono stati fermati
dalla polizia.12.40. Torino. Un poliziotto
sarebbe rimasto ferito davanti alla sede della Provincia di corso
Inghilterra, a Torino. Dopo una carica, sarebbe rimasto accerchiato da
una ventina di giovani. Il poliziotto è stato portato all'ospedale
Mauriziano per la frattura di un braccio.12.30 Pomigliano. Il responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, è stato duramente contestato da alcuni giovani ricercatori che gli rimproverano di non aver difeso il lavoro ed i diritti dei lavoratori nelle riforme varate dal governo Monti, nei pressi del palco allestito in piazza primavera a Pomigliano d'Arco (Napoli), dove si sta svolgendo la manifestazione organizzata dalla Fiom. «Noi siamo disperati - ha spiegato Leandro Sgueglia, 28enne ricercatore universitario alla Federico II di Napoli - io non ricevo retribuzione da 7 mesi, e la politica non fa nulla per tutelare i lavoratori, e questo centrosinistra, che doveva difenderci, ha fatto passare una riforma vergognosa». Fassina, che è stato poi accompagnato sul palco da alcuni militanti della Fiom, per evitare che la discussione degenerasse, ha risposto che «l'articolo 18 difende lo stesso i discriminati, e lo dimostrano le ultime sentenze; forse prima era meglio, ma se non avessimo approvato le riforme l'Italia sarebbe andata a fondo». Ne consegue che i giovani ricercatori non sono "davvero italiani"?12.20, Torino. La protesta degli studenti è proseguita davanti all'Ufficio Scolastico regionale, dove alcuni manifestanti hanno lanciato uova, petardi e fumogeni contro porte e finestre chiuse.
12,20. Padova. Cariche della polizia per impedire l'ingresso alla stazione ferroviaria da parte di alcune decone di manifestanti. Si preparano numerose denunce, secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa.
Ore 12, Palermo. A suon di "occupiamo la citta'" studenti medi e lavoratori della Gesip hanno occupato i binari 4 e 5 della stazione centrale di Palermo.
11.50. Bologna. Lancio di uova, poi l'invasione della sede Cisl. Un blitz del collettivo degli studenti che sta sfilando in corteo nel capoluogo emiliano. La sede di via Milazzo è stata occupata simbolicamente per un paio di minuti, ma c'è stata tensione tra attivisti e persone all'interno degli uffici. Sono volati spintoni. Poi il corteo è ripartito. In precedenza, con uova e vernice rossa, era stata colpita una sede del Ministero del Lavoro, in viale Masini, gesto accompagnato da slogan contro Elsa Fornero.
11.30. Brescia. Tre studenti sono stati arrestati dalla polizia locale questa mattina dopo che avevano incendiato alcuni copertoni in via Triumplina, a Brescia. Incendio doloso e travisamento le accuse. In segno di solidarietà, il corteo della manifestazione studentesca ha deviato il proprio percorso per dirigersi verso il comando di polizia locale. Successivamente gli studenti hanno raggiunto la stazione ferroviaria di Brescia, dove per circa mezz'ora hanno occupato alcuni binari. La polizia ha effettuato alcune cariche nel tentativo di allontanarli dai binari. Il corteo studentesco si è poi diretto verso il centro cittadino.
11,30. Milano. Il corteo degli studenti si è scontrato in 2 occasioni con un cordone di agenti in tenuta anti sommossa in corso Magenta, a due passi dalla rappresentanza del Parlamento europeo a Milano. I ragazzi, schierati in formazione a testuggine con scudi e caschi, hanno tentato due volte di sfondare il cordone di agenti che ha reagito caricandoli. Durante i due momenti di confronto dal corteo sono volati sassi, sampietrini, fumogeni e grossi petardi. Dopo il secondo tentativo di superare l'ostacolo che li frappone all'obiettivo, i ragazzi (principalmente dei collettivi universitari) sono indietreggiati, proseguendo il lancio di oggetti e petardi in direzione degli agenti.
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11,30 Genova. Migliaia gli studenti, lavoratori precari e militanti dei centri sociali scesi in piazza in occasione dello sciopero europeo contro l'austerità e per il lavoro e la solidarietà. Dietro ad un lungo striscione con scritto "Senza diritti e senza futuro, ci riprendiamo tutto", il corteo è partito intorno alle 10 da piazza Caricamento. Al passaggio del corteo in piazza De Ferrari alcuni manifestanti hanno contestato e fischiato la Cgil per aver indetto solo quattro ore di sciopero e hanno invitato i lavoratori che ascoltavano il comizio finale a unirsi alla manifestazione,
11,20. Napoli. Nessuna tensione tra le forze dell'ordine e i partecipanti alle tre manifestazioni programmate in città. Petardi e fumogeni, insieme a cori e striscioni. Due diversi cortei, quello organizzato dagli studenti, partito da piazza Dante, protesta indirizzata soprattutto alla riforma della scuola voluta dal ministro Francesco Profumo; quello messo in piedi dai sindacati di base con gli studenti dei collettivi universitari, cui partecipano anche i disoccupati organizzati, partito da piazza Mancini.
In questo momento i due cortei si stanno incrociando. Un gruppo di studenti, poi, ha effettuato un blitz alla manifestazione organizzata dalla Cgil in piazza del Gesù, salendo sul palco allestito per srotolare uno striscione che recita "Basta farse, lotta di classe".
Ore 11.10. Torino. Una parte degli studenti ha fatto irruzione nel cantiere del grattacielo di Intesa San Paolo in costruzione di fronte al palazzo di giustizia. I manifestanti hanno danneggiato alcuni vetri nel cantiere e divelto dei bagni chimici e hanno anche rotto un tubo dell'acqua. Poi hanno esposto uno striscione prima di disperdersi. La polizia in tenuta antisommossa ha lanciato alcuni lacrimogeni. Ora gli studenti si stanno dirigendo verso Corso Vittorio Emanuele per riprendere il corteo.
Ore 11. Firenze. Alcuni partecipanti ad uno dei cortei in corso a Firenze per lo sciopero europeo, hanno lanciato uova e imbrattato con vernici colorate l'esterno della sede fiorentina della Banca d'Italia, in via dell'Oriuolo.
Ore 11. Milano. In via Broletto i partecipanti al corteo attaccato diversi punti "sensibili" in piazza. Danneggiate le vetrine della sede Enel. Sulle 3 grandi vetrate danneggiate si notano i segni dei colpi di mazza o di altri oggetti contundenti e a terra le schegge di vetro e della terra rovesciata dalle fioriere sbattute al suolo. Scritte con vernice nera e rossa sono state fatte anche sulle vetrate di una sede Unicredit, e di fronte al punto Enel su quelle di Cariparma come, piu' avanti, verso Cordusio, (la piazza principale, per gli Istituti bancari, a Milano) anche sulle vetrine di Deutsche Bank. Un elicottero sorvola continuamente la zona. Via Broletto è chiusa al traffico e la circolazione un po' in tutto il centro è in tilt. Tra le scritte e i volantini lasciati dai manifestanti sulle vetrate, spiccano 'Tenetevi l'Austerity', insulti vari e inviti a 'non pagare' e contro il capitalismo.
Ore 11. Ancona. Lancio di uova e palloncini riempiti di vernice contro la sede della Banca d'Italia e altri istituti di credito in centro. Al momento sono un migliaio i partecipanti tra studenti e lavoratori. Uova anche contro le forze dell'ordine e lancio di petardi. L
Ore 10,40. Torino. Un gruppo di studenti ha fatto irruzione nella sede del ministero dell'economia e delle finanze. Nel blitz sono stati lanciati fumogeni ed è stato dato fuoco a della carta portata fuori dall'edificio di corso Bolzano. Uova e fumogeni contro la sede dell'agenzia delle entrate di Torino. Dopo il blitz alla sede del ministero dell'economia e delle finanze, gli studenti si sono spostati nei vicini uffici dell'Agenzia delle Entrate, sempre in corso Bolzano. Sulla facciata è comparsa la scritta, realizzata con spray rosso, «usurai strozzini».
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brescia cariche della polizia che cercano di impedire l'occupazione dei binari, una decina i contusi. Intorno alle 12 occupato l'hotel Siri
La carica della polizia (Foto Lapresse)
Scontri tra polizia e studenti a Brescia, alla stazione
ferroviaria di Brescia, dove il corteo del «Kollettivo studenti in
lotta» ha occupato i binari per una ventina di minuti. Una forma di
protesta per l'arresto, di prima mattina, di tre attivisti del centro
sociale di Rovato che hanno bruciato copertoni d'auto lungo via
Triumplina, e che sono stati fermati dalla polizia locale e dalla Digos.
Sciopero a Brescia stazione occupata, la polizia carica gli studenti
L'occupazione della stazione -
La polizia ha tentato di impedire l'occupazione dei binari caricando i
manifestanti che stavano per entrare in stazione; ma una settantina di
studenti è riuscita ad occupare i primi due binari della
stazione. L'occupazione è durata un quarto d'ora: limitati i disagi al
traffico ferroviario. Prima delle 11 i manifestanti hanno lasciato i
binari e raggiunto l'altra parte del corteo, diretto verso il ring della
città. Tra loro centinaia di studenti delle principali scuole cittadine
(Arnaldo, Copernico, Calini, Leonardo, Itis Castelli, Gambara). Le
azioni di protesta non sono finite: a mezzogiorno è stato occupato, da
un gruppo di attivisti, l'hotel Sirio in via Capriolo, chiuso da anni.
Sciopero generale, binari occupati e scontri tra polizia e studenti
La reazione all'arresto di 3 attivisti- A scatenare la forma di protesta estrema del Kollettivo è stato l'arresto di tre attivisti trentenni accusati di incendio doloso e travisamento. Per loro sono stati confermati gli arresti domiciliari e il 15 novembre subiranno il processo per direttissima. La notizia del loro arresto si è diffusa tra i manifestanti che partiti alle 9.30 da piazza Garibaldi hanno deciso di dirigersi prima verso il comando della polizia locale di via Donegani, per poi dirigersi alla stazione ferroviaria con l'intenzione di occupare i binari.
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14 novembre 2012 | 14:21
Non sono mancati scontri tra studenti e forze dell'ordine, durante lo sciopero europeo di stamattina contro l'austerity
Ore 13. Milano. Colpite la sede dell'Abi (assciazione banche italiana) di via Olona e la filiale Deutsche Bank di piazzale Cantore. La prima è stata tempestata dal lancio di uova e vernice, mentre la seconda ha visto l'ingresso cosparso di letame.Anche altre filiali sono state oggetto di contestazione, in alcuni casi con danneggiamento di vetrine e bancomat. Con l'esplosione di alcuni petardi e il lancio di un paio di fumogeni, un gruppo di manifestanti si è unito ai lavoratori del San Raffaele che manifestano davanti al Palazzo della regioneRegione.
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Sono migliaia gli studenti scesi in piazza per protestare ancora una volta contro la politica del governo in materia di scuola, contro i tagli del personale e contro le riforme che aprono ai privati. Il corteo partito da largo Cairoli attraversa le vie del centro. In marcia anche presidi, insegnanti e personale non docente dei sindacati di base e della Cgil (Luca De Vito)
Ore 13. Milano.Tafferugli
a Milano al termine del corteo. Un gruppo di manifestanti ha cercato di
occupare i binari della stazione di porta Genova e si è scontrato con
la polizia che cercava di bloccarli.Fuggi
fuggi generale anche dei viaggiatori presenti dopo l'avvio del fitto
lancio di fumogeni che hanno immediatamente reso difficoltoso respirare
all'interno dell'androne. Sono migliaia gli studenti scesi in piazza per protestare ancora una volta contro la politica del governo in materia di scuola, contro i tagli del personale e contro le riforme che aprono ai privati. Il corteo partito da largo Cairoli attraversa le vie del centro. In marcia anche presidi, insegnanti e personale non docente dei sindacati di base e della Cgil (Luca De Vito)
Tensione anche a Bergamo. Traffico paralizzato e cortei di lavoratori e studenti in centro anche a Bergamo. La giornata di sciopero generale ha visto scendere in strada un migliaio di persone. Qulache momento di tensione quando alcuni operai Fiom della Same hanno manifestato davanti alla sede di Confindustria, facendo esplodere alcuni petardi. I cortei si sono unificati per raggiungere insieme piazza Pontida, dove si è tenuto il comizio finale senza altri disordini. (14 novembre 201
Ore 13. Napoli. Circa 300 studenti a Napoli hanno occupato la stazione centrale, entrando nell'atrio e percorrendo a piedi avanti e indietro pensiline e binari. Esplosi anche petardi e accesi fumogeni rossi.
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