No ai licenziamenti!
Basta
sfruttamento e caporalato!
Uniti contro la repressione dello stato e dei
padroni
La lotta degli operai di Basiano è la nostra lotta
Le
immagini delle cariche e della mattanza davanti ai magazzini del “Gigante”
di Basiano, da parte dei carabinieri di Monza, hanno fatto il giro di tutta
Italia. E con esse sono emerse tutte le ragioni degli operai e
della loro
resistenza.
L’accanimento contro gli operai prima licenziati, poi pestati e
infine arrestati in ospedali mostra il vero volto della “crisi”: una guerra
aperta ai lavoratori (ben simboleggiato dall’attacco all’art.18, e quindi a
ogni
garanzia sui posti di lavoro), per far strada ad una nuova forma di schiavitù necessaria a salvaguardare i profitti.
Di fronte a tutto questo
noi rivendichiamo con forza la strada dell’autodifesa, del rifiuto di
qualsiasi logica di competizione fra lavoratori per praticare, invece, la
strada della lotta e dell’unità che cresce dal basso.
Opponiamoci ai
licenziamenti di massa, respingiamo la repressione dello stato, sosteniamo
senza condizioni la lotta degli operai di Basiano e di tutti gli operai
immigrati delle cooperative, nella prospettiva di un’unità
più ampia contro
i piani padronali e governativi.
Su questi obiettivi chiamiamo urgentemente
ad una mobilitazione generale
Sabato 16 giugno manifestazione con
corteo
concentramento a Milano, alle ore 16, in piazza
Loreto
Prime adesioni:
SI. Cobas
(Milano-Piacenza-Parma-Bologna-Torino); CSA Vittoria; Presidio
permanente
Esselunga Pioltello, CUB, USI, Comitato No-debito, SLAI cobas
per il
Sindacato di Classe, Resistenze metropolitane, Spazio popolare “LA
forgia-Crema, Sin.Base Genova, ADL
(Padova-Verona-Vicenza)
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