Libertà per i precari Bros, libertà per Rosario. Corteo ore 9 Porta Capuana
MARTEDI 12 GIUGNO ORE 9:00 CORTEO X LA LIBERTA’ DEI PRECARI BROS E PER ROSARIO CONCENTRAMENTO PIAZZA SAN FRANCESCO (PORTA CAPUANA) LA MANIFESTAZIONE SI DIRIGERA’ AL CARCERE DI POGGIOREALE
ieri protesta clamorosa dei Precari Bros che hanno
bloccato oggi il porto di Napoli gettandosi in mare. Ancora una volta si
risponde con la repressione - denunce e due arresti - a chi pone il
problema del lavoro e della disoccupazione.
I
disoccupati protestano a Napoli, dove circa venti persone, aderenti al
movimento precari e disoccupati del "Progetto Bros", si sono gettate in
acqua al molo Pisacane del Porto della città impedendo così l'approdo ai
traghetti per le isole del Golfo di Napoli. Uno dei dimostranti ha
avuto un malore mentre era in acqua. L'uomo è stato recuperato dalla
Guardia costiera ed è stato sistemato su un gommone, per essere poi
soccorso da un'ambulanza del 118. I manifestanti sono a circa 300 metri
dal molo e rendono impossibile sia la partenza sia l'arrivo dei
traghetti. Al molo, gestito dalla Terminal Napoli Traghetti, attraccano
anche le imbarcazioni della Tirrenia provenienti da Palermo.
Sotto il comunicato dei Precari Bros sulla repressione che li ha nuovamente colpiti nella giornata di oggi:
Basta con la repressione, risposte immediate per l’occupazione!
Ancora una volta si è consumato un ennesimo episodio repressivo contro le legittime proteste messe in atto dai Precari BROS.
Mentre
la settimana scorsa – dopo una manifestazione a Roma – il Ministero del
Lavoro sbloccava alcuni finanziamenti le istituzioni locali, ed in
primis la Regione Campania, si ostinano a non convocare un Tavolo Interistituzionale in grado di progettare una progettualità occupazionale per questa platea di precari.
A
fronte di questa autentica arroganza istituzionale i Precari BROS sono
stati costretti a dare vita ad una simbolica protesta eclatante nelle
acque del porto di Napoli per richiamare l’attenzione verso questa
vergognosa modalità di gestione di una significativa Vertenza sociale.
COME AL SOLITO SONO STATI DENUNCIATI ALCUNE DECINE DI PRECARI E DUE NOSTRI COMPAGNI SONO STATI ADDIRITTURA ARRESTATI.
Si
è riprodotto – dunque – il solito copione poliziesco che tende ad
oscurare, criminalizzare e reprimere le nostre sacrosante ragioni e gli
obiettivi che, da anni, rivendichiamo.
- NON SIAMO PIU’ DISPOSTI A TOLLERARE ULTERIORI ABUSI POLIZIESCHI,
- NON SIAMO DISPOSTI A TOLLERARE ULTERIORI RITARDI CAUSATI DALLE ISTITUZIONI REGIONALI E LOCALI,
Non saranno arresti, denunce e manganellate a fermare la nostra protesta!
Libertà immediata per i compagni arrestati
Precari Bros
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