Turchia: 8 anni di carcere a due studenti per aver esposto uno striscione di protesta
Ansa, 8 giugno 2012
Due studenti turchi sono stati condannati a 8 anni, 5 mesi e 20
giorni di carcere da una corte speciale per avere esposto uno striscione
nel quale si chiedeva una “scuola libera”, riferisce oggi con grande
risalto la stampa di Ankara. I due ragazzi, Berna Yilmaz e Ferhat Tuzer,
studenti in ingegneria e antropologia, avevano esposto uno striscione
con la scritta “Vogliamo una scuola libera e l’avremo” durante una
visita del premier islamico - nazionalista Recep Tayyip Erdogan.
I due, subito arrestati, hanno trascorso 18 mesi in detenzione
preventiva, riferisce Hurriyet. Un nuovo procuratore presso la corte
speciale Kasim Ilimoglu aveva però ordinato il loro rilascio e chiesto
l’archiviazione ritenendo la loro protesta in linea con i principi
costituzionali ed entro i limiti della libertà di espressione. Il caso è
però passato a un altro procuratore, Adem Ozcan, che ha riaperto la
procedura e li ha rinviati a giudizio con l’accusa di “appartenenza a
una organizzazione terrorista”, per la quale sono stati condannati. Ieri
a Bruxelles il vicepresidente della Federazione internazionale dei
diritti umani (Fidh) Yusuf Alatas ha detto che in Turchia dal 2007 si
registra “una restrizione dei diritti fondamentali, soprattutto per
quanto riguarda la libertà di espressione”. Quasi 100 giornalisti sono
fra l’altro in carcere, secondo il presidente della Federazione
Nazionale della Stampa Italiana (Fnsi) Roberto Natale “con fantasiose
accuse di supporto al terrorismo”. Stando alla stampa turca Erdogan sta
preparando una riforma dello statuto delle corti speciali, in teoria
costituite per combattere il terrorismo curdo, per ridurne notevolmente i
poteri.
Nessun commento:
Posta un commento