In questi mesi la mobilitazione studentesca in supporto alla
resistenza palestinese si è radicata su scala nazionale con le stesse
parole d’ordine e le stesse pratiche di lotta.
In più di 20 atenei
del Paese l3 student3 si sono accampate, a partire dai primi di maggio,
sull’onda della mobilitazione globale.
La necessità di aggiungere al lavoro territoriale, portato avanti finora, un discorso nazionale sul rapporto tra le università italiane e chi porta avanti il genocidio in Palestina, andando oltre lo scontro con lə singolə rettorə, si somma all’esigenza di un momento organizzativo che riesca a rilanciare il movimento studentesco nella prossima stagione di lotta per la Palestina.
Crediamo fermamente che riuscire a far convergere la lotta universitaria in un momento di azione e organizzazione di tutti gli atenei sia fondamentale per rilanciare la mobilitazione e non farla scemare.
Per questo cogliamo e trasmettiamo l’invito a tutte le Univeristà per strutturare insieme:
-il 1 giugno una mobilitazione delle acampade di tutta italia che sappia portare le rivendicazioni delle università ai loro interlocutori.
-il 2 e il 3 giugno e un’assemblea studentesca a Roma per costruire un piano di discussione, di mappatura e di pratiche sugli accordi che rendono le nostre università complici del genocidio in palestina e delle guerre. Vogliamo che questo sia l’inizio di un percorso!
Costruiamo insieme la mobilitazione e l’assemblea in una call organizzativa, a breve info !
Rilanciamo inoltre un invito per tutte le Università di raggiungerci in Sapienza per un acampada nazionale già dal 30 maggio.
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