Una schifosa sceneggiata, uno show elettorale che aggiunge un'altra vergogna internazionale della Meloni. Non c'erano ragioni istituzionali, se non quella di mettere un altro tassello al "vota Giorgia".
Per questo la Meloni è andata a stringere la mano ad uno che comunque è condannato con l'accusa di omicidio.
Ma pur di avere voti per sè, per dire 'vedete come è bravo il mio governo che ha fatto quello che tutti gli altri non hanno fatto', per confermare la "collaborazione Italia/Usa", si va a prendere in "pompa magna" uno che deve ancora scontare anni per l'ergastolo nelle carceri italiane. E si è mobilitata anche l'aeronautica militare per riportare Forti in Italia.
Tajani, da parte sua, non ha perso l'occasione per usare questo rientro per buttare nuovamente una frecciata al padre di Ilaria Salis, "Si ottengono questi risultati - ha detto - quando si lavora in silenzio senza fare polemiche". (lasciando perdere che Ilaria starà ancora in Ungheria agli arresti domiciliari).
Plaudono Salvini, La Russa, la stampa di destra, le Tv...
E la campagna elettorale si può riempie di altra feccia di propaganda fascio-nazionalista.
Nessun commento:
Posta un commento