La grande base aeronavale siciliana di Sigonella viene impiegata in queste ore dal Pentagono per i velivoli adibiti al trasporto di sistemi d’arma, munizioni ed equipaggiamento per le forze armate di Israele impegnate nei bombardamenti contro le milizie di Hamas e la popolazione di Gaza.
di Antonio Mazzeo, da Osservatorio Repressione
Il 13 ottobre è stato tracciato il volo di un grande aereo cargo C-17A Globemaster lll da Sigonella fino alla base aerea di Nevatim, nel deserto del Negev a pochi km dalla città di Beersheba.
L’installazione è una delle maggiori installazioni dell’Aeronautica Militare israeliana (anche nota in codice come Air Force Base 28), quartier generale del 116° Squadrone “Lions of the South” e del 140° Squadrone “Golden Eagle” – equipaggiati entrambi con i nuovi cacciabombardieri F-35 a capacità nucleare – e del 122° Squadrone “Nachson” per le operazioni di intelligence, sorveglianza e guerra elettronica grazie ai sofisticati velivoli-spia Gulfstream G550 e agli aerei radar AWACS/CAEW.
Il C-17A Globemaster lll è stato identificato con il codice di volo “RCH794” assegnato ai velivoli in forza al’Air Mobility Command (Comando Mobilità Aerea) delle forze aeree degli Stati Uniti
d’America, responsabile per tutti gli aerei da trasporto strategico, tattico e da rifornimento in volo, con quartier generale presso la Scott Air Force Base, Illinois.E’ stato possibile accertare che il grande aereo cargo era decollato la sera del 12 ottobre dall’aeroporto internazionale civile-militare di Tucson (Arizona) con destinazione la grande base aerea di Ramstein (Germania). Il C-17A Globemaster lll ha poi lasciato la base tedesca alle ore 12,39 del 13 ottobre per atterare due ore e dodici minuti dopo a NAS Sigonella. Dalla base siciliana il velivolo è decollato meno di due ore dopo verso Israele per atterrare alle alle 22.08 locali.
Alle prime ore del 14 ottobre il C-17A Globemaster lll di US Air Force ha fatto rientro a Sigonella.
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