La manifestazione a Roma in solidarietà con Alfredo Cospito che da 30 giorni è in sciopero della fame a tempo indeterminato; Alfredo è detenuto da dieci anni, per l'ultimo reato, un attentato del 2006 che non ha causato morti o feriti e che invece la Cassazione ha classificato come "strage politica", chiedendo che la pena sia rivalutata, Cospito rischia l'ergastolo ostativo, anche se non c'è stata nessuna vittima. Vuol dire che rischia di non uscire mai dal carcere.
La manifestazione è arrivata prima nei pressi del Ministero della Giustizia e poi al circo massimo - una manifestazione che ha visto al solito intimidazioni all'inizio e un massiccio schieramento della polizia.
Contro il 41 bis per i prigionieri
politici quali Cospito e altri compagni, contro l'ergastolo ostativo in solidarietà con tutti i prigionieri politici e i compagni colpiti dalla repressione
Un gruppo di circa quattrocento anarchici si sono riuniti questo pomeriggio a Roma, in piazza Gioacchino Belli nel cuore di Trastevere, per protestare contro il 41bis, il regime di carcere duro cui è sottoposto Alfredo Cospito.
"Fuori Alfredo dal 41 bis", lo striscione di apertura della manifestazione, che ha bloccato tutto il quartiere di Trastevere nel pomeriggio di oggi, sabato 12 novembre, paralizzando completamente il traffico. "La rivoluzione è un fiore che non si spezza con l'abiura, solidarietà ad Alfredo Cospito" e "41 bis=tortura", gli slogan e gli striscioni ul posto, gli agenti della Polizia di Stato. La manifestazione è stata sorvolata da un elicottero delle forze dell'ordine per tutta la sua durata.
Momenti di tensione si sono registrati tra piazza Gioacchino Belli e piazza Sonnino quando un gruppo di manifestanti ha tentato di raggiungere il carcere di Regina Coeli. La polizia ha respinto il corteo e si è avuto qualche tafferuglio, rientrato dopo poco. la manifestazione si è conclusa in largo Arenula.
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