Non si tratta di partiti comunisti ma revisionisti e centristi
Non si definisce chiaramente quella in corso guerra interimperialista
Non si definisce come paese imperialista la federazione russa
Quindi pur contenendo molte parti condivisibili non è una dichiarazione da sottoscrivere
proletari comunisti/PCm Italia
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22° Incontro
Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai
Noi partecipanti al 22° Incontro Internazionale dei
Partiti Comunisti e Operai tenutosi all'Avana dal 27 al 29 ottobre
2022 ribadiamo il nostro forte impegno per la lotta del proletariato
a livello globale, nonché il nostro sostegno ai molti anni di eroica
lotta antifascista dei proletari del Donbas e alla resistenza dei
lavoratori dell'Ucraina e della Russia contro la politica militarista
dell'imperialismo:
1. Condanniamo tutte le azioni
criminali dei rappresentanti del capitale mondiale: gli USA, le
alleanze e i blocchi imperialisti, la Federazione Russa e gli
ambienti di governo della stessa Ucraina, che sono ricorsi allo
strumento estremo per risolvere le loro contraddizioni nell'era
dell'imperialismo - la guerra nel territorio dell'Ucraina.
2.
Sosteniamo i sentimenti e le azioni anti-militaristi in Ucraina e
nella Federazione Russa, in quanto lotta delle classi sfruttate
contro le classi sfruttatrici. Non soltanto la logica del marxismo,
ma anche gli otto mesi di guerra già trascorsi dimostrano la falsità
degli obiettivi proclamati dal governo russo, il cui
I fantocci dei circoli borghesi al potere nella Federazione Russa si sono impadroniti del potere nelle repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk, i comandanti rossi sul campo - eletti dal popolo - sono stati tolti di mezzo e l'attività politica delle organizzazioni comuniste è stata vietata. Tutti gli obiettivi proclamati da Putin e dalle autorità ufficiali della Federazione Russa riguardo all'«operazione militare speciale» sono falliti. Questa «operazione speciale» è non soltanto falsa, ma anche criminale, come conferma la catastrofe umanitaria che sta colpendo la popolazione civile in Ucraina.
4. Condanniamo fermamente la militarizzazione dell'Ucraina, la promozione di un'ideologia nazionalista estremamente reazionaria, l'incitamento all'odio inter-etnico, la creazione di gruppi nazionalisti radicali. L'evacuazione dei civili dalla zona di guerra viene attuata essenzialmente dalla popolazione stessa. I diritti sindacali e la libertà di espressione sono stati fortemente limitati; la persecuzione e la repressione degli oppositori politici non è cessata.
5. Siamo certi che soltanto la classe operaia ucraina unita con il proletariato russo e sostenuta dal movimento operaio mondiale sia in grado di porre fine alla strage imperialista. La borghesia ucraina, russa e mondiale hanno armato e mobilitato i lavoratori.
È necessario che queste armi vengano rivolte contro i governi di guerra, per trasformare la guerra imperialista tra popoli in guerra civile tra classi. Soltanto in tal modo la classe operaia potrà mettere fine all'imperialismo come causa di guerre e creare organismi di potere operai, e trasformare gli Stati in guerra nell'interesse dei lavoratori.
È vergognoso e criminale che comunisti di tutto il mondo si accodino ai governi di Paesi borghesi e lavorino nell'interesse delle proprie borghesie nazionali, sostenendo l'uno o l'altro blocco di Paesi borghesi. Il nostro compito immutabile è aiutare i lavoratori di tutto il mondo a rendersi conto che le guerre imperialiste non conducono all'emancipazione dei lavoratori - al contrario, li asserviscono ancor di più; che nei conflitti imperialisti la classe operaia non ha alleati nelle cerchie al potere, ma soltanto nemici; che i loro amici sono soltanto i proletari, a prescindere dalla loro nazionalità.
Il compito del comunisti è porre fine al capitalismo in quanto tale, a livello sia nazionale sia internazionale - porre fine al capitalismo significa porre fine alle sue guerre.
Per questa nobile causa, comunisti di tutto il mondo, unitevi ai vostri proletari!
Partiti di SolidNet che hanno sottoscritto la Risoluzione Congiunta:
PADS, Algeria
Party of Labour of Austria
Communist Party of Belgium
Communist Party in Denmark
Communist Party of Denmark
Communist Party of Greece
Hungarian Workers Party
Workers Party of Ireland
Socialist Movement of Kazakhstan
Communist Party of Malta
Communist Party of Mexico
New Communist Party of the Netherlands
Communist Party of Pakistan
Palestinian Communist Party
Paraguayan Communist Party
Philippines Communist Party [PKP 1930]
South African Communist Party
Communist Party of the Workers of Spain
Communist Party of Swaziland
Communist Party of Sweden
Communist Party of Turkey
Union of Communists of Ukraine
Altri Partiti
Communist Front (Italy)
Revolutionary Party COMMUNISTES (France)
La dichiarazione è aperta a ulteriori sottoscrizioni
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