Dalle prime notizie nella fabbrica, di bevande, vi erano più di mille operai, in gran parte adolescenti e come è prassi i guardiani, meglio dire aguzzini, li avevano chiusi dentro per essere più produttivi, in nome e per conto delle multinazionali occidentali che sono i veri padroni di queste fabbriche di schiavismo e morte
Fiamme divampano da oltre 24 ore, molti dispersi
Redazione ANSA DACCA
09 luglio 202114:24 News
(ANSA) - DACCA, 09 LUG - Almeno 53 persone sono rimaste uccise,
decine ferite e molti ancora risultano dispersi per un violento
incendio scoppiato in una fabbrica del Bangladesh, secondo quanto
riferito dalla polizia che ha anche precisato che alcuni lavoratori
hanno dovuto saltare dalle finestre per sfuggire alle fiamme.
Non
è chiaro quante persone ci fossero nell'edificio al momento
dell'incendio ma le famiglie dei dipendenti, accorsi nelle vicinanze
per cercare i propri cari, hanno affermato di temere che il bilancio
sia molto più pesante.
Polizia e testimoni hanno riferito che l'incendio allo stabilimento dell'industria alimentare Hashem Food and Beverage di Rupganj, città industriale non lontana dalla capitale Dacca, è scoppiato ieri ma era ancora in corso questa mattina. I vigili del fuoco hanno salvato 25 persone sul tetto dell'edificio e recuperato i corpi nonostante il rogo ancora in corso.
Gli incendi sono relativamente frequenti in Bangladesh a causa del mancato rispetto degli standard di sicurezza.
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