domenica 4 luglio 2021

pc 4 luglio - Draghi aumenta i finanziamenti alla famigerata "guardia costiera" libica e ai respingimenti antimmigrati

 Il parlamento borghese non si opporrà. Serve la lotta politica e sociale contro i piani dell'imperialismo italiano
Il Governo presenterà in parlamento l'aumento dei finanziamenti alla Libia e alle missioni che certamente non troveranno nessuna opposizione all'interno del parlamento borghese. 

La vera opposizione deve manifestarsi con la lotta e con l'unità organizzata: quella dei movimenti (contro le basi, antimperialisti, antirazzisti), quella delle lotte proletarie; sono le rivendicazioni dei lavoratori e dei sindacati combattivi e di classe su questi temi a dovere contrastare la politica estera di questo governo che agisce per i superprofitti del monopolio ENI, dei padroni del petrolio e dell'energia, che aumenta la sua presenza militare nel "Mediterraneo Allargato" per la contesa interimperialista e a difesa delle rotte commerciali, che coopera economicamente e militarmente con i governi e i regimi reazionari che affamano e reprimono con la violenza il loro stesso popolo. 

Un governo, questo di Draghi, che è soddisfatto "per quello che la Libia fa nei salvataggi", ed è, quindi, corresponsabile dell'inferno dei lager e delle morti in mare dei migranti! Le immagini dei colpi di mitraglia contro una piccola barca di immigrati e i tentativi di speronamento della motovedetta libica di qualche giorno fa, fanno parte dell'azione quotidiana dei criminali con le divise della cosiddetta "guardia costiera" libica. Altro che Libia "porto sicuro"!

Crescono di mezzo milione di euro i finanziamenti destinati al blocco dei flussi migratori: passati da 10 milioni nel 2020 a 10,5 nel 2021. In totale 32,6 milioni destinati alla cosiddetta Guardia costiera libica dal 2017, salgono a 271 i milioni spesi dall’Italia per le missioni nel paese nord africano.

rispetto al 2020 si registra un'impennata delle risorse destinate alle missioni navali che non prevedono il salvataggio dei migranti in mare, salite a 960 milioni: +17 milioni per Mare Sicuro e +15 milioni per Irini. Tutto questo mentre, dall’inizio dell’anno, si contano oltre 720 vittime lungo la rotta del Mediterraneo centrale, almeno 7.135 dalla firma dell’accordo tra Italia e Libia. Oltre 13 mila i migranti riportati in Libia.

Abrogare il Memorandum con la Libia!

No al finanziamento ai torturatori criminali libici! 

Chiudere i lager antimmigrati, in Libia come in Italia!

No al finanziamento delle missioni militari!

Abrogare i decreti sicurezza!




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