mercoledì 7 luglio 2021

pc 7 luglio - BRASILE: GIGANTESCHE MANIFESTAZIONI IN TUTTO IL PAESE CONTRO IL FASCISTA E GENOCIDA BOLSONARO E I SUOI GENERALI

 3J: Continuano le proteste contro il governo militare genocida [aggiornato il 06/07/2021]






A Porto Velho i manifestanti hanno  portato un grande  striscione con la parola d’ordine: Abbasso il governo militare genocida di Bolsonaro. Foto: Aléxia Oliveira

Il 3 luglio, milioni di brasiliani sono tornati in piazza per protestare contro il governo militare genocida di Bolsonaro/generali.

Le manifestazioni si sono svolte in più di 312 città brasiliane, comprese le capitali di tutti gli stati e il Distretto Federale. Ci sono stati anche iniziative all'estero: in più di 35 città in 16 paesi ci sono state manifestazioni di solidarietà con la lotta del popolo brasiliano.

Tra le parole d’ordine sollevate dai manifestanti ci sono: la fine del governo e dei generali di Bolsonaro, la vaccinazione di massa, dignitosi aiuti di emergenza. I lavoratori hanno denunciato il genocidio in corso che ha tolto la vita a oltre 523.000 persone e anche le recenti segnalazioni di corruzione nell'acquisto di vaccini.

San Paolo

Migliaia di persone si riuniscono a San Paolo per protestare contro il governo militare genocida di Bolsonaro/generali. Foto: Beatriz Drague Ramos

Nella capitale dello Stato la protesta è iniziata alle 15. I manifestanti si sono radunati davanti al Museo d'Arte di San Paolo (MASP) per poi dirigersi verso via Augusta fino ad Alameda Campinas. Alle 16:30.m, la manifestazione ha occupato viale Dr. Arnaldo, nella parte centrale della città. Più di 100.000 persone hanno partecipato all'atto a San Paolo.

A San Paolo, i manifestanti si sono sollevati in modo combattivo contro la repressione della polizia. Foto: CMI-SP e OASL

Intorno alle 19, quando la protesta ha raggiunto la strada di Consolação, la Polizia Militare (PM) ha attaccato i manifestanti con bombe ad “effetto morale” [granate sonore o fumogene…] e spray al peperoncino. I manifestanti hanno risposto e aggredito la polizia con bastoni, pietre, fumogeni e altri oggetti che erano a portata di mano. Di fronte alla furia delle masse, la polizia fu costretta a ritirarsi ed entrò in una stazione della metropolitana.

Durante la resistenza delle masse contro l'attacco delle forze repressive, una filiale bancaria fu incendiata e una concessionaria di auto fu distrutta. I manifestanti hanno anche allestito barricate infuocate in via Augusta.

I manifestanti hanno portato la vignetta del presidente fascista e la frase "Bolsonaro Genocida". Foto: Daniel Arroyo

Minas Gerais

A Belo Horizonte, i manifestanti hanno allestito una barricata per chiudere la strada la mattina presto del 3 luglio. Foto: Frente Antifa BH

A Belo Horizonte, nello stato di Minas Gerais, i manifestanti hanno allestito barricate con il fuoco la mattina presto del 03/07, sulla strada che dà accesso al viadotto Helena Greco.

Più tardi, alle 14:00.m, i lavoratori si sono concentrati su Piazza della Libertà nella regione centro-meridionale della capitale.

I manifestanti lasciarono Praça da Liberdade e attraversarono i viali João Pinheiro e Andradas verso Praça da Estação, nel centro di Belo Horizonte.

Durante l'atto sono stati esposti striscioni e manifesti contro il governo militare di Bolsonaro e dei generali. I manifestanti hanno chiesto più vaccini, aiuti di emergenza decenti e investimenti in salute, istruzione e scienza.

I manifestanti portavano bandiere che rappresentavano organizzazioni popolari tra cui quelle dell'Unione dei lavoratori edili di BH e regione (Marreta), Lega Operaria, Lotta per il socialismo (LPS), Unione dei lavoratori postali (Sintect-MG), Unione dei dipendenti nelle società di elaborazione dati (Sindados-MG), Movimento popolare delle donne (MFP) e Movimento studentesco popolare rivoluzionario (MEPR).

Gli attivisti hanno anche portato un grande striscione con rivendicazioni per la protesta. Come uno che diceva: Zema togli le zampe dal COHAB Minas! La permanenza di COHAB Minas è la garanzia di alloggi per famiglie a basso reddito!

Nella manifestazione di BH sono state anche citate le lotte dei contadini e indigeni. Tre grandi striscioni sono stati visti, e hanno chiesto Libertà per Estafane, Ricardo, Ezequiel e Luiz Carlos! Contadini intrappolati nel campo Manoel Ribeiro (Rondônia), Basta con i vigliacchi attacchi del governo militare genocida di Bolsonaro contro le popolazioni indigene! Sotto il PL 490/2007! e Libertà per Luzivaldo! Campina Verde LCP Campina.

Rio de Janeiro

Nella capitale Rio de Janeiro, i manifestanti si sono radunati ancora una volta al monumento di Zumbi dos Palmares, in viale Presidente Vargas, nel centro della città, intorno alle 10 del .m.

I manifestanti erano circa 80.000 e occupavano tre corsie del viale. Con striscioni e manifesti di denuncia al governo genocida, gli operai si sono avvicinati alla Chiesa candelaria.

Brasilia

A Brasilia, i manifestanti si sono recati alla Spianata dei Ministeri per protestare contro il governo. Foto: Riproduzione

Nel Distretto Federale, i manifestanti si sono radunati intorno alle 16:00.m,, di fronte al Museo Nazionale della Repubblica. Intorno alle 17:00.m, i lavoratori si sono avvicinati al Congresso Nazionale e hanno occupato tutte le corsie verso la Piazza dei Tre Poteri.

Successivamente i manifestanti si concentrarono sulla Spianata dei Ministeri, dove mostrarono striscioni e manifesti contro il governo militare genocida di Bolsonaro. I manifestanti hanno chiesto più vaccinazioni e un'assistenza di emergenza decente.

pezzi tratti dal giornale A Nova Democracia

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