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La guerra infinita ai lavoratori fa un'altra vittima in Lombardia: un imbianchino di 60 anni è morto in provincia di Brescia il giorno dopo essere caduto da una scala.
È la
condizione in cui ci hanno spinto e ci vogliono tenere più a lungo possibile
padroni e governo. I lavoratori uccisi sul lavoro non sono frutto di incidenti
ma prodotto delle condizioni di lavoro e sociali che stiamo vivendo e subendo
L'uomo, 60 anni, stava lavorando in
un capannone a Sarezzo, in provincia di Brescia. Secondo le forze dell'ordine
non aveva un contratto regolare.
L'uomo stava lavorando in un cantiere a Sarezzo, in provincia di Brescia. Secondo le forze dell'ordine era senza contratto e lavorava in nero. Le sue condizioni erano apparse immediatamente disperate. La famiglia ha autorizzato il prelievo degli organi. La Procura di Brescia sta indagando per fare piena luce sull'attività della vittima, che lavorava per conto di un'azienda esterna al committente dei lavori di ristrutturazione del capannone dove è avvenuto l'incidente.
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