Salvini a processo il 19 ottobre a Torino per vilipendio dei giudici
Il
leader della Lega disse che la magistratura "è un cancro da estirpare".
Il dibattimento avrebbe dovuto iniziare il 2 marzo ma è slittato a
causa dell'emergenza coronavirus
Si
terrà il 19 ottobre, alle 15, al tribunale di Torino il processo che
vede imputato Matteo Salvini, accusato di vilipendio dell'ordine
giudiziario. L'udienza del 2 marzo scorso era stata rinviata a causa
dell'emergenza Covid. In quell'occasione il legale del leader della Lega
Claudia Eccher aveva ribadito "la piena disponibilità di Salvini
partecipare all'udienza". L'episodio contestato risale al 14 febbraio
2016, quando durante il congresso regionale della Lega tenutosi al
palasport di Collegno, nel Torinese (organizzato per l'elezione del
nuovo segretario regionale) l'allora europarlamentare Salvini pronunciò alcune frasi nei confronti della magistratura ritenute offensive.
In particolare, a proposito di un'inchiesta sulle spese pazze dei
politici in Liguria, Salvini disse: "Difenderò qualunque leghista
indagato da quella schifezza che si chiama magistratura italiana, che è un cancro da estirpare".
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