Il Partito Comunista dell’India maoista si oppone
apertamente alla recente visita del presidente degli Stati Uniti Donald Trump
in India
Lunedì nel distretto di Chhattisgarh a Bijapur.
I maoisti hanno anche fatto appello alle masse ad opporsi alla
visita di Trump.
Hanno accusato il Primo Ministro Narendra Modi e il Ministro
degli Interni dell'Unione Amit Shah di complottare per dividere la nazione secondo
religione, lingua e cultura. Sostengono che la Citizenship Amendment Act (CAA -
Legge sulla cittadinanza), il National Population Register (NPR – Registro Nazionale
della Popolazione) e il National Register of Citizens (NRC – Registro Nazionale
dei Cittadini) sono contrari agli interessi delle masse.
I maoisti hanno anche contestato la demolizione
dell'articolo 370 e la divisione del Kashmir in parti. Queste mosse mirano,
dicono, a costruire “Akhand Bharath” (“India indivisa”) sulla base della
religione e della lingua e in linea con le idee del fascismo brahminico indù.
India People's War
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