Il Primo Ministro, Edouard Phillipe ha annunciato che il governo utilizzerà l’articolo 49.3 della Costituzione per imporre la riforma delle pensioni
L’articolo 49.3 è una procedura legislativa consentita dalla Costituzione del 1958, la cui funzione è quella di rendere il governo responsabile dinanzi all’Assemblée Nationale e che gli permette in pratica di imporre un progetto di legge senza il voto
parlamentare. La stessa cosa l’aveva fatta Hollande per far passare la terribile Loi Travail Nel 2016.
Macron e il governo sfruttano questo strumento legislativo per imporre la #ReformeDesRetraites contro la quale tutta la Francia si sta mobilitando dalla #GrèveGénérale del 5 dicembre. Nove giornate di sciopero generale e la #grèvereconductible (lo sciopero ad oltranza) in diversi settori non hanno fatto desistere questo governo dal suo progetto di riforma.
On lâche rien!
On ira jusqu’au retrait!
stralci da contropiano
L’articolo 49.3 è una procedura legislativa consentita dalla Costituzione del 1958, la cui funzione è quella di rendere il governo responsabile dinanzi all’Assemblée Nationale e che gli permette in pratica di imporre un progetto di legge senza il voto
parlamentare. La stessa cosa l’aveva fatta Hollande per far passare la terribile Loi Travail Nel 2016.
Macron e il governo sfruttano questo strumento legislativo per imporre la #ReformeDesRetraites contro la quale tutta la Francia si sta mobilitando dalla #GrèveGénérale del 5 dicembre. Nove giornate di sciopero generale e la #grèvereconductible (lo sciopero ad oltranza) in diversi settori non hanno fatto desistere questo governo dal suo progetto di riforma.
“Quando non si riesce a convincere, si può costringere; questo è ciò che fa tipicamente il governo”, ha dichiarato il segretario generale della CGT, Philippe Martinez, il quale ha anche comunicato che l’Inter-sindacale (CGT-FO-Sud Solidaires-FO) si riunirà lunedí mattina per discutere di una nuova mobilitazione la prossima settimana.
Per il 31 marzo era già in programma una nuova giornata di sciopero generale inter-settoriale (il decimo dall’inizio della mobilitazione lo scorso 5 dicembre); ma l’accelerazione politica data dalla mossa del governo spinge i sindacati a tornare sul passo di guerra. In queste settimane, le azioni di bloccaggio e le azioni settoriali sono proseguite senza sosta, seppur con minor intensità, ma con determinazione e tenacia.
On ira jusqu’au retrait!
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