sabato 2 novembre 2019

pc 2 novembre - Tornano i migranti a Taranto - occasione per solidarietà e lotta contro l'accordo infame italo/libico - dal blog tarantocontro

Una nuova nave di migranti a Taranto - diamo una nuova  dimostrazione di solidarietà e accoglienza  al porto - Contestiamo accordi con la Libia e decreti sicurezza

La nave ong arriverà nel porto di Taranto nei prossimi giorni e gli 88 migranti verranno identificati presso l'hotspot nel giro di poche ore



“Si è conclusa la procedura di ricollocazione dei migranti presenti sulla Alan Kurdi, attivata sulla base del pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. La Germania e la Francia accoglieranno 60 migranti, il Portogallo 5 e l’Irlanda 2. E’ stato quindi indicato in Taranto il porto di sbarco“. Lo fa sapere una nota del Viminale.
“Taranto è stata designata quale porto sicuro per la Alan Kurdi, il Comune e la gente tutta di Taranto non faranno mancare al solito la loro accoglienza e il loro spirito di servizio, nel breve tempo che è previsto quei migranti restino in città – ha affermato il sindaco Rinaldo Melucci -. La macchina organizzativa è ormai rodata e sarà pronta in poche ore. Gli accordi di ricollocazione internazionale stanno funzionando dopo il vertice di Malta e questa è una ragione in più per non avere alcuna remora a prestare soccorso a queste persone in difficoltà.

Memorandum sui migranti. Stop all'intesa con la Libia: basta trattare con i criminali


Un centro di detenzione in Libia (Ansa)

Un centro di detenzione in Libia (Ansa)

Annullare gli accordi Italia/Libia - firmare si, ma ne' firme ne' lettere fermano la mano dell'imperialismo e del suo governo PD/M5Stelle

Andiamo a dirlo al porto di Taranto in occasione dell'arrivo dei migranti della Alan Kurdi

in questi giorni si sta discutendo degli accordi che legano Italia e Libia sulla gestione dei flussi migratori. La campagna IOACCOLGO ha lanciato una raccolta firme per chiedere l’abrogazione dei decreti Immigrazione e Sicurezza e, allo stesso tempo, l’annullamento del memurandum firmato nel 2017 che sta causando enormi problematiche ai migranti
Se entro il 2 novembre il Governo italiano non prenderà una posizione, l’intesa verrà automaticamente rinnovata. Per questo ti chiediamo un aiuto per far sentire la nostra voce, scrivendo direttamente al Presidente del consiglio Giuseppe Conte, chiedendo di annullare immediatamente il memorandum.
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