giovedì 31 ottobre 2019

pc 31 ottobre - A scuola di guerra e di antisommossa: assistono i bimbi delle elementari...

Avanza il moderno fascismo verso la formazione dei "moderni balilla" come nella dittatura del ventennio

Settanta alunni di una primaria di Bologna dopodomani saranno portati in un’area di addestramento dell’Esercito per fare da spettatori a una simulazione militare, che comprenderà l’allestimento di un convoglio che trasporta armi e il respingimento di una folla di manifestanti.
28 Ottobre 2019 - 15:26
Bambini imparate: così si fa la guerra e, non si sa mai, così si mettono in pratica le tecniche antisommossa per tenere a bada la popolazione scontenta. Sembra incredibile, ma sono queste le scene a cui dovranno assistere 70 piccoli alunni della scuola elementare Marella di Bologna. Succederà dopodomani nell’area di addestramento della caserma Montezemolo, a Castel Maggiore, in occasione di un’esercitazione del reggimento Genio ferrovieri. Una vera e propria simulazione di guerra, denominata “Argo”, in cui 100 militari si impegneranno a ricostruire una linea ferroviaria, disinnescare un ordigno bellico, respingere la folla di manifestanti in protesta e mettere sui binari della linea Bologna-Padova un treno-convoglio per trasportare cibo e armi. L’Esercito ha spiegato che i genieri simuleranno una possibile area di crisi in cui la Nato, con il supporto italiano, è chiamata a intervenire: “Queste esercitazioni sono scenari di fantasia, ma ricalcano eventi storici passati: il nostro scenario, ‘Skolkan’, prevede una tensione geopolitica in zona baltica, simile a quella che ci fu dopo la disgregazione Urss”, hanno sottolineato i vertici militari. Tra i dettagli dell’esercitazione c’è anche uno scenario che vedrà i militari respingere un gruppo di manifestanti che minaccia la buona riuscita delle operazioni, con i genieri che lavoreranno protetti da un plotone antisommossa. Scene di guerra e di violenza, insomma: il tutto sotto gli occhi di decine di bambini tra i sei e gli undici anni.

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