Ceylan Aşkan e Sakîna Mıhemed le due combattenti Ypj uccise
globalist
1 novembre 2019
Le odiano perché sono
donne, perché combattono per i diritti civili e perché sono
curde.
Ma sono in prima linea e muoiono per opporsi alla guerra di Erdogan che vuole cancellare l’esperimento del Rojava. Oggi il comando generale delle unità di difesa delle donne (Yekîneyên Parastina Jin, Ypj) ha reso noto i nomi di altre due delle loro combattenti caduti negli scontri con i turchi e le milizie jihadiste al soldo di Erdogan. Le due si chiamavano Ceylan Aşkan e Sakîna Mıhemed, nomi di battaglia Ronahî Gewda e Sara Tîrêj. Così il comunicato delle autorità curde: “La resistenza contro l'invasione dell'esercito turco e dei mercenari continua. Impegnati a difendere i valori dell'umanità, le donne resistono al fascismo di Erdoğan come hanno resistito all'Isis. Le compagne Ronahî e Sara si sono oppostei agli attacchi di invasione dello stato turco con grande impegno e determinazione. "
Ma sono in prima linea e muoiono per opporsi alla guerra di Erdogan che vuole cancellare l’esperimento del Rojava. Oggi il comando generale delle unità di difesa delle donne (Yekîneyên Parastina Jin, Ypj) ha reso noto i nomi di altre due delle loro combattenti caduti negli scontri con i turchi e le milizie jihadiste al soldo di Erdogan. Le due si chiamavano Ceylan Aşkan e Sakîna Mıhemed, nomi di battaglia Ronahî Gewda e Sara Tîrêj. Così il comunicato delle autorità curde: “La resistenza contro l'invasione dell'esercito turco e dei mercenari continua. Impegnati a difendere i valori dell'umanità, le donne resistono al fascismo di Erdoğan come hanno resistito all'Isis. Le compagne Ronahî e Sara si sono oppostei agli attacchi di invasione dello stato turco con grande impegno e determinazione. "
Nessun commento:
Posta un commento