Cosa ci insegnano gli scioperi del sindacato insegnanti di Chicago e del United Auto Workers
Stansfield Smith | mronline.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
24/10/2019
Gli insegnanti e il personale scolastico di Chicago, che sommano 35.000 persone, sono in sciopero per la seconda volta in sette anni. E per la seconda volta, l'azione degli insegnanti ha contribuito a innescare un movimento sociale. Questo sciopero mette in discussione un convincimento di lunga data secondo cui i sindacati non avrebbero il diritto di presentare richieste che vadano oltre le condizioni di lavoro, la retribuzione e i benefit.
L'attuale lotta del Chicago Teachers Union (CTU), come quella precedente, con le sue manifestazioni di massa quasi quotidiane, due delle quali di oltre 25.000 persone, da l'impressione di una battaglia anti-neoliberista. Il sindacato sta esprimendo le istanze sociali progressiste di un ampio settore della popolazione, che ha visto il declino di molti servizi sociali e degli standard di vita di famiglie e bambini.
Gli insegnanti chiedono: classi più piccole, più assistenti sociali, un'infermiera e un bibliotecario in ogni scuola e più insegnanti e personale educativo bilingue. Vogliono che gli assistenti degli insegnanti, gli impiegati e altri tecnici specializzati - principalmente donne nere e latine - si vedano
riconosciuto un salario minimo. Vogliono scuole santuario [1] che forniscano difesa dagli attacchi alle comunità di immigrati e scuole di comunità sostenibili che possano abbracciare un intero quartiere.
Alle scuole pubbliche di Chicago sono iscritti 361.000 studenti. Il 76,6% di questi sono economicamente svantaggiati, il 18,7% sono di lingua inglese e 16.450 studenti sono senzatetto.
Al governo della città non mancano i finanziamenti per soddisfare le richieste del CTU e soddisfare queste esigenze. Ad esempio, ha appena approvato lo stanziamento di 1,3 miliardi di dollari di fondi pubblici a ricchi costruttori per la creazione di un nuovo quartiere esclusivo. Inoltre, la città ha sborsato 113 milioni di dollari per casi di brutalità della polizia l'anno scorso, 550 milioni dal 2011. In sostanza, i fondi per l'educazione dei bambini sono utilizzati per sovvenzionare l'élite di Chicago e sostenere la brutalità poliziesca.
Attraverso le sue richieste contrattuali, il CTU ha assunto il ruolo di portavoce della comunità di Chicago, in particolare dei quartieri trascurati abitati da persone di colore. Il CTU sta dando l'esempio a tutti i sindacati muovendosi nella direzione del diventare una tribuna del popolo contro l'1%.
Mentre la lotta sindacale degli insegnanti di Chicago ispira attivisti di altri sindacati, lo sciopero in GM mostra il grande potere di un sindacato industriale.
Lo sciopero dello United Auto Workers (UAW) contro General Motors non è uno sciopero contro un governo cittadino ma contro una grande azienda. È quindi una sfida diretta ai profitti, linfa vitale del sistema economico statunitense. Il numero degli scioperanti è di poco maggiore, 48.000 lavoratori UAW contro 35.000 nello sciopero degli insegnanti. Lo sciopero dei lavoratori UAW interrompe la produzione e, man mano che prosegue, ostacola la produzione in altre aziende dipendenti dai prodotti GM.
Le questioni principali dello sciopero in GM sono il carico dell'assicurazione sanitaria dei lavoratori, rendere permanenti i lavoratori "temporanei", colmare il gap tra i diversi livelli retributivi e impedire a GM di spostare la produzione verso paesi a bassi salari.
Un lavoratore GM spiega che "[il piano di GM] è non produrre nulla in questo paese. Stanno per portare tutto oltre confine. E in futuro l'unica cosa che rimarrà di GM è il reparto componenti in cui mi trovo. Perché devi essere in grado di portare i pezzi nei magazzini e poi distribuirli. Ma vedono la produzione sospesa. Vogliono solo proseguire a spostare cose in altri paesi, in particolare in Messico. Vogliono pagare la gente 3 dollari l'ora".
Gli scioperanti GM, come gli insegnanti, godono di un ampio sostegno da parte della comunità perché le incertezza economiche affrontate dai dipendenti GM sono le stesse che la corporation America infligge a tutti noi. Ma a differenza del molto più democratico CTU, i massimi funzionari UAW non parlano di bisogni dei lavoratori che non rappresentano.
La forza lavoro sindacale in GM è diminuita da 470.000 nel 1979 a 48.000 di oggi, ma ha realizzato profitti per 35 miliardi di dollari negli ultimi tre anni. La compagnia deve ancora 11 miliardi di dollari al governo federale (nel senso di noi contribuenti) per il salvataggio, ma entrambi la rubricano a generosa donazione fatta a nostro nome. Lo sciopero è già costato a GM 2 miliardi di dollari. Si possono considerare alcuni di quegli 11 miliardi di dollari come apporto dei contribuenti a GM, mentre questa cerca di sconfiggere i nostri compagni lavoratori in sciopero.
Un articolo del Wall Street Journal del 21 ottobre ha fornito un indizio sul peso economico dei lavoratori industriali:
L'attività delle fabbriche statunitensi ha toccato il minimo da 10 anni a settembre, dopo la contrazione per il secondo mese consecutivo, secondo l'indice di produzione pubblicato dall'Institute for Supply Management. "La guerra commerciale ha già fatto molti danni, e questo [sciopero] sta solo aggiungendo una beffa al danno", ha dichiarato Mark Zandi, capo economista di Moody's Analytics. La Federal Reserve ha dichiarato giovedì che lo sciopero ha contribuito a un calo della produzione industriale il mese scorso, con una riduzione dello 0,7% della produzione di beni durevoli.
Uno sciopero degli operai industriali, a differenza di quello dei lavoratori del servizio pubblico, o di qualsiasi grande protesta sociale, ha un impatto più profondo sull'economia nazionale degli Stati Uniti, quindi una dimostrazione di forza molto più minacciosa contro l'1% e le sue politiche.
In entrambi i casi, gli scioperi hanno permesso ai lavoratori di far sentire la loro vera forza. I lavoratori dell'auto possono rendersi conto di non essere semplicemente l'appendice umana di una macchina, ma in realtà quelli con il controllo sulla produzione aziendale stessa. Gli scioperanti del CTU possono percepire il loro peso sociale al di fuori di una determinata classe e la capacità di far applicare al governo programmi per migliorare le condizioni di vita delle famiglie della città. Questi due scioperi ci danno un segnale sul ruolo che i sindacati, le più potenti organizzazioni dei lavoratori, potranno svolgere in futuro.
Ndt
1. Il sanctuary campus è un qualsiasi college o università, generalmente in Nord America e Europa occidentale, che adotti politiche di tutela degli immigrati privi di documenti, membri della comunità del campus. (wikipedia
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