sabato 30 novembre 2019

pc 30 novembre - Morti da amianto alla Fiat, nessun colpevole

All'ombra dei governi fascio/populisti al servizio dei padroni, nel cui ciclo va inserito anche il molto temporaneo governo Conte PD/M5 Stelle, c'è il ritorno alla grande della magistratura del padrone che assolve i padroni assassini
Sarà quindi un bene per tutti ritornare a slogan in voga nell'autunno caldo di 50 anni fa:
L'unica giustizia è quella proletaria!
Lo Stato borghese si abbatte e non si cambia

Se ne parla al convegno di Milano 13-14-15 dicembre - info pcro.red@gmail.com

La notizia

La Procura di Torino chiede l’archiviazione per Carlo De Benedetti, Romiti e Gabetti (scomparso a maggio)
Ci si ammalava e si moriva per amianto alla Fiat — tra gli Anni Cinquanta e Settanta — ma nessuno andrà a processo, per lesioni e omicidio colposi, i reati ipotizzati dall’inchiesta: la Procura di Torino ha infatti chiesto l’archiviazione per Carlo De Benedetti, 85 anni, Cesare Romiti, 96, e Gianluigi Gabetti, scomparso nel maggio scorso. Sulla decisione del pubblico ministero Alessandro Aghemo pesa la prescrizione e il fatto che i manager furono in carica troppo poco tempo, per poter far risalire a loro qualsiasi responsabilità penale. Un atto cui si opporranno, davanti al Gip, i legali di parte civile. Escluso Gabetti, ovviamente, il cui decesso comporta l’estinzioni delle accuse. «Le indagini della Procura — dice l’avvocato Ezio Bonanni, che tutela alcuni famigliari delle vittime ed è presidente dell’Osservatorio nazionale amianto — hanno accertato la sussistenza del nesso di causalità tra la diagnosi di mesotelioma dell’operaio e la sua attività lavorativa. Proseguiremo l’azione anche in sede civile».    

Nessun commento:

Posta un commento