lunedì 25 novembre 2019

pc 25 novembre - VIAGGIO NEI LUOGHI DELL'ALLUVIONE DEL BASSO PIEMONTE - Prima puntata

E’ un mese particolarmente piovoso, quello che sta terminando, nella porzione di territorio italiano che coinvolge la Liguria ed il Basso Piemonte: basti pensare che, sul territorio di Gavi – in provincia di Alessandria, nella val Lemme – durante questo periodo, è caduto dal cielo oltre un metro di acqua.
Ne consegue, ovviamente, che il terreno in questione è stato interessato da importanti eventi che hanno sconvolto l’assetto idrogeologico della zona: straripamenti, frane, allagamenti, hanno interessato pesantemente il paese sopra citato, ma anche e soprattutto altri agglomerati urbani vicini.
Se Gavi ha subito il tracimamento dei torrenti Lemme e Neirone, oltre agli eventi franosi avvenuti sulla collina che ospita il forte dell’undicesimo secolo costruito dai genovesi, basta avventurarsi nella zona per scoprire che, in questa speciale classifica del dissesto, si trova chi sta anche non poco peggio.

Chi scrive, giovedì quattordici scorso, si è trovato a dover visitare – a pochi giorni dall’alluvione di fine ottobre – alcuni dei paesi colpiti, per sincerarsi delle condizioni in cui versa la propria abitazione: in particolare Gavi, Bosio, e Mornese sono state le mete di questo particolare “giro turistico”.
Essendo già passati circa venti giorni dai disastrosi eventi pluviali, gli effetti peggiori erano già stati mitigati: questo, però, non ha impedito di osservare gli assolutamente ben visibili movimenti del terreno sotto la fortezza medioevale sopra citata, oltre ad alcuni altri punti critici presenti sul percorso.
In particolare sul tratto di strada provinciale che unisce Bosio a Mornese erano ancora presenti alcuni restringimenti della carreggiata – tra cui uno segnalato con un semaforo che regola un senso unico alternato – dovuti ai lavori di consolidamento dei fianchi delle colline, e di ripristino della sede stradale franata.
Questa è la situazione in questa particolare zona, ma nello stesso segmento di territorio esistono paesi più colpiti di questi; purtroppo, dovendo chi scrive muoversi con i mezzi pubblici, monitorare l’intera questione tutta insieme risulta impossibile: il seguito lo faremo in una prossima occasione.

Bosio (Al), 25 novembre 2019 
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova      

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