Sciopero della fame | dei migranti | del Cpr | di corso Brunelleschi
Da venerdì 22 novembre, gli ospiti dell'area viola del Cpr (Centro
per i Rimpatri) di corso Brunelleschi stanno facendo lo sciopero della
fame. In seguito al taglio dei servizi all'interno dei Centri, in
seguito alla riduzione dei fondi stanziati dal Governo alle ditte che li
gestiscono, i migranti che attendono di sapere cosa ne sarà del loro
futuro, hanno deciso di organizzarsi per non rassegnarsi alle condizioni
pessime in cui sono costretti a vivere all'interno della struttura.
Hanno anche chiesto alla Direzione di riportare le loro richieste
direttamente alla Prefettura di Torino.
Fondamentalmente protestano per i tempi di permanenza per
l'identificazione troppo lunghi (6 mesi, ndr); le condizioni secondo
loro "disumane" in cui vivono; i luoghi malsani dove sono rinchiusi, per
esempio le camere sono troppo piccole e senza finestre; i servizi
igienici in pessime condizioni; ritardo nella somministrazione del cibo
che arriva alle 14.30 pm o anche più tardi e qualità dei pasti. Gli
ospiti del Cpr lamentano inoltre la mancanza di prodotti per l'igiene;
il mal funzionamento dell'assistenza sanitaria e i maltrattamenti da
parte degli addetti alla sicurezza.
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