In questi mesi la nostra azione politica e sociale è in verifica.
Abbiamo fatto una scuola quadri ad agosto - da cui sono scaturiti impegni di lavoro ideologico e politico, di lettura e scrittura, di avanzamento nella azione e capacità politico-organizzativa dei nostri compagni e compagne.
Ora un po'di tempo è passato, il cammino è cominciato: si vede chi avanza, chi resta statico e perfino chi arretra - ma dobbiamo darci tempo ancora per una verifica reale in teoria come in pratica, e lottare sopratutto sul terreno della ideologia, capacità e disciplina.
All'esterno di noi succede la stessa cosa - il governo fascio/populista si va smascherando alla prova dei fatti come governo degli ingannapopolo, su alcune questioni però, non su altre e sopratutto non perde ma redistribuisce il suo consenso al suo interno, meno 5 stelle/più lega - l'opposizione è inesistente in parlamento e le altre forze politiche - forza italia e pd- sono assolutamente incapaci di essere un freno o una alternativa, anche dentro la stessa fase di moderno fascismo che le caratterizza tutte. la loro azione continua a servire l'avanzata del fascio populismo.
Nè cambia l'orientamento di settori dei proletari e delle masse, sul cemento essenziale di questo consenso - il razzismo e il populismo reazionario e dittatoriale.
Nell'opposizione fuori dai giochi parlamentari, le cose sono in divenire.
Lotte, movimenti, posizionamento sono ancora iniziali e fluidi.
Non ci si può ancora contare, per invertire la tendenza e riorganizzare le forze, ma noi comunisti dobbiamo saper guardare non tanto a quello che dicono di essere, ma a quello che fanno, con occhi non statici e pregiudiziali, ma dinamici, interessati e agenti - ciò vale anche per Potere al Popolo.
Appoggiamo il movimento antirazzista, contro il decreto sicurezza, di solidarietà attiva ai migranti, e dentro di esso portiamo il nostro orientamento proletario, classista e combattivo che punta all'organizzazione di massa dei migranti, al braccio di ferro con il governo su alcune cose chiare.
Sviluppiamo la più ampia azione unitaria e solidale contro la repressione, quando ci colpisce direttamente, e quando colpisce ogni compagno/a e ogni realtà di lotta.
In fabbrica non succede niente in generale; qualcosa succede in particolare e nel mondo a parte sotterraneo degli operai che va decifrato, intercettato e portato alla luce.
Il movimento delle donne tiene sia nel suo orientamento, sia nella sua non adesione al fascio populismo, per questo la manifestazione del 24 novembre a Roma è importante.
proletari comunisti/PCm Italia
28 ottobre 2018
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