Centinaia questa mattina alla marcia dei braccianti migranti, che ha
fatto seguito allo sciopero nelle campagne indetto dal'Usb. Vi è stato
prima un breve corteo a piedi dal campo, poi con i pullman la
manifestazione si è spostata a Foggia, dove vi è stato un nuovo corteo
fino alla prefettura.
Da Taranto una delegazione dello Slai cobas sc, insieme a un rappresentante senegalese dei migranti dell'Ass. Babele ha partecipato al corteo con lo striscione "Mettiamo fine a schiavismo e razzismo!", e ha diffuso un volantino (anche in inglese) "preso d'assalto" da gruppi di lavoratori migranti. Nelle interviste da parte di giornalisti soprattutto il rappresentante dei migranti ha portato la solidarietà da Taranto e la determinazione alla lotta per avere tutto, lavoro, diritti.
In questa manifestazione consideriamo sbagliata l'accoglienza calorosa ad Emiliano e la denuncia del Usb dei discorsi di Salvini di ieri, criticato solo per aver detto che il problema centrale è la mafia, nascondendo volutamente tutto il resto. E rientra in questo la linea sbagliata e fuorviante, nell'attuale lotta necessaria, di "incalzare il governo, le Istituzione sulla legalità" per tutti i braccianti migranti, ponendo da parte del'Usb, come questione centrale, la richiesta della partecipazione ai Tavoli.
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